Formia / Demolizione e realizzazione scuola “Vitruvio Pollione”, arriva la proroga dal Ministero dell’Istruzione

Formia Politica

FORMIA – Un’occasione che non va assolutamente perduta. Lo tiene a precisare il candidato a sindaco al comune di Formia dott. Amato La Mura all’indomani dell’importante comunicazione del direttore generale del Ministero dell’Istruzione Simona Montesarchio che in una circolare inviata alle Regioni, all’associazione comuni italiani e a quella delle province d’Italia ha concesso un’ulteriore proroga per beneficiare dei “Mutui Bei 2018”.

“Si tratta di finanziamenti che riguardano anche la nostra città per la demolizione e realizzazione della nuova scuola secondaria “Vitruvio Pollione” e della nuova palestra della scuola primaria “Edmondo De Amicis – ha esordito il dottor La Mura – Il Ministero dell’Istruzione con i decreti 203 e 42 del 28 e 30 giugno ha previsto che i comuni, come il nostro, abbiano ora ulteriore tempo per completare l’iter finalizzato alla progettazione esecutiva o definitiva entro il 30 settembre 2021 e per cantierare le opere previste entro il prossimo 30 novembre prossimo. Questo deve essere davvero il momento della responsabilità. Sono davvero soddisfatto per il contenuto della circolare della dottoressa Montesarchio che ha raccolto il grido di dolore di tutti noi. Eravamo e siamo ancora preoccupati di perdere il finanziamento di oltre 10 milioni di euro concesso dal decreto del Ministero dell’economia e delle finanze numero 87 del 1 febbraio 2019. Ringrazio, a tal riguardo, a nome mio personale e dell’intera coalizione che ho l’onore di guidare il sottosegretario al Mef, Onorevole Claudio Durigon con il quale avevo avviato precisi e mirati contatti per colmare il gap provocato dalla gravissima e superficiale azione di governo dell’ultima amministrazione comunale. Il mio e nostro impegno in questa fase delicatissima è stato totale e i primi risultati non sono tardati ad arrivare. Formia merita di confermare questo importante finanziamento perchè – ha aggiunto il dottor La Mura – dalla scuola può iniziare una vera rinascita, sociale, economica e culturale per la città”.

Nei giorni scorsi il commissario Prefettizio Silvana Tizzano a mezzo stampa aveva confermato come sul progetto per la demolizione e ricostruzione della scuola media “Vitruvio Pollione” e per la realizzazione di una palestra a servizio dell’attigua scuola elementare De Amicis” non ci fossero “novità sostanziali” riferendosi probabilmente alla mancata concessione del parere della Soprintendenza nonostante il via libera dell’ex sindaco Paola Villa per provvedere alla realizzazione della progettazione esecutiva. Il candidato a sindaco Amato La Mura ora invita ufficialmente la dottoressa Tizzano, utilizzando i poteri di commissario per l’edilizia scolastica, a revocare la sua procedura con cui ha bloccato l’iter tecnico-amministrativo temendo, alla luce della mancanza del parere della Soprintendenza archeologica del Lazio , risvolti di natura penale ed erariale. “La circolare del direttore generale Montesarchio ed il decreto del Miur di fatto hanno prorogato il termine del 31 agosto per utilizzare il finanziamento concesso al comune di Formia – ha concluso il candidato a sindaco Amato La Mura – Ma, nonostante la parziale fase feriale, il commissario Prefettizio chiami davvero a raccolta i vertici (o quanto è rimasto) della smantellata ripartizione tecnica dell’ente per convocare immediatamente la conferenza di servizi e tentare di recuperare i tanti e colpevoli ritardi che hanno contraddistinto la realizzazione di questi due necessari interventi di edilizia scolastica”. Il comune è stato costretto ad interrompere l’intera istruttoria, già gravata da colpevoli ed ingiustificati ritardi, perché – come detto – carente di un parere necessario, quello che qualcuno avrebbe dovuto chiedere alla Soprintendenza ai Beni Archeologici del Lazio per l’abbattimento di una scuola, la media “Vitruvio Pollione” costruita nei primi anni del ‘900 e considerata di interesse architettonico e culturale”.

L’incredibile querelle era stata contrassegnata da una gestione amministrativa pasticciata e da tante omissioni. Una di queste ha riguardato la determinazione numero 10 del 27 novembre 2020 a firma dell’allora sindaco Paola Villa nella veste di commissario straordinario per l’edilizia scolastica Il sindaco Villa dichiara di aver richiesto all’Agenzia per la coesione territoriale di garantire, attraverso la Task Force Edilizia Scolastica, un supporto mirato ad accompagnare l’Ufficio tecnico dell’Amministrazione nella redazione del Progetto di Fattibilità tecnico – economica per la realizzazione dei due interventi. Il comune, attraverso la determina numero 10 del 27 novembre 2020, aveva avviato la procedura di gara per l’affidamento dei servizi di ingegneria ed architettura relativi alla progettazione definitiva, alla direzione dei lavori ed al coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione, per un importo a base di gara di 543.110,91 euro e non sapeva – o fingeva di non sapere- della mancata richiesta del parere alla Soprintendenza archeologica del Lazio?
Per scaramanzia – osserva – non vuole non vuole commentare la concessione delle due proroghe l’attiva ed indomita dirigente scolastica dell’istituto Vitruvio Pollione, la professoressa Annunziata Marciano che dell’ex sindaco Paola Villa è….preside. Ha commentato la circolare del direttore generale del Miur come “un’altra generosa concessione nei confronti della politica deve palesare due comportamenti improntati al buon senso e alla responsabilità

Un appello che, dopo la valanga di critiche subita, ha condiviso l’ex sindaco Paola Villa che in un post su facebook ha voluto – solo su questa vicenda di cui è stata l’assoluta e negativa protagonista alla testa dell’amministrazione comunale – sotterrare l’ascia da guerra
“È arrivato il momento di unirci tutti, forze politiche e parte dirigenziale e riattivare in tempi strettissimi l’iter per arrivare a realizzare questa opera unica per la città di Formia – ha scritto – Non si può perdere neanche un giorno e si deve procedere ai seguenti passi”. Per la professoressa Villa sono tre: “Riavviare il procedimento di progettazione ” sospeso” dal Comune di Formia, compulsare il parere della Soprintendenza che ben può viaggiare a latere della progettazione definitiva e immediatamente avviare una Conferenza preliminare di tutti gli enti interessati coinvolti da subito per i pareri di competenza e per scandire insieme un cronoprogramma da condividere e rispettare. Mettiamo tutti da parte rivalità politiche, elettorali e di settori amministrativi – ha concluso l’ex sindaco – Formia ha bisogno di queste scuole, ha bisogno di questo investimento, ha bisogno di non perdere questa occasione. Se ci uniamo tutti e se tutta la macchina amministrativa accoglie questo appello possiamo tutti farcela, sono sicura che su questo obbiettivo nessuno la pensa diversamente, ecco perché mi permetto di condividere con tutti questo appello. Per Formia e per i nostri ragazzi da oggi, da subito”. Uno…nessuno e centomila…