Santi Cosma e Damiano / Abusivismo edilizio, chiesta l’istituzione di una “commissione d’inchiesta intera”

Attualità Cronaca Santi Cosma e Damiano

SANTI COSMA E DAMIANO  – Presto un consiglio comunale straordinario e, se necessario, anche l’istituzione di una commissione d’inchiesta interna per fare chiarezza su una commistione smascherata solo grazie all’intervento dei Carabinieri della Compagnia di Formia. Non sono giorni facili neanche per il comune di Santi Cosma e Damiano dopo che cinque cittadini, due ingegneri ed anche un tecnico di primo piano del comune hanno ricevuto l’avviso della conclusione delle indagini preliminari in ordine ad alcuni casi di abusivismo edilizio realizzati in via Stradone, in via Francesco Baracca ed in località Grunuovo.

Le indagini dei Carabinieri iniziarono nel 2019 analizzando le documentazioni prodotte dal 2017 in poi. In sintesi i privati con i rispettivi tecnici di fiducia per permettere l’ampliamento dei rispettivi manufatti in zona vincolata e protetta avevano presentato le rispettive richieste autorizzative falsificando le superfici di ciascun immobile. Secondo i Carabinieri prima ed il Sostituto procuratore Emanuele De Franco poi, che ha concluso le indagini preliminari con l’ipotesi di reato di falsità ideologica, il tecnico del comune di Santi Cosma e Damiano era a conoscenza di questo collaudato raggiro per autorizzare lavori apparentemente legittimi. 

Da qui la richiesta di convocazione di una seduta consiliare ad hoc da parte del gruppo consiliare d’opposizione “Fare futuro Insieme” per avere le dovute informazioni in maniera esaustiva sullo stato dei fatti anche in considerazione – scrivono i consiglieri Rolano Bozzella, Carmela Cassetta, Ester D’Aprano e Luca Rossi – del diretto coinvolgimento dell’ente che dovrebbe assumere una posizione di condanna alla luce degli illeciti riscontrati dalla Procura di Cassino.