Ponza / Estate21, “Pariolini” in vacanza? Il sindaco Ferraiuolo: “no alla locazione a minorenni non accompagnati”

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PONZA – Il Lazio è zona rossa ma, nonostante tutto, si pensa già alle vacanze estive 2021. L’ha capito anche il sindaco di Ponza, Francesco Ferraiuolo, alla luce delle prenotazioni che stanno arrivando sulla principale isola pontina per l’affitto di camere ed appartamenti. Contro il sempre preoccupante fenomeno di “Pariolini” – i giovani minorenni appartenenti alle famiglie bene della capitale che durante la stagione estiva sono abitualmente protagonisti particolarmente nelle ore notturne dei fenomeni di assembramento, movida, molestie e schiamazzi – il sindaco ha deciso di adottare qualche opportuno e necessario accorgimento.

Ha inviato una lettera aperta a tutti gli esercenti delle attività ricettive dell’isola invitandoli a non dare in locazione camere o appartamenti ai minorenni privi di accompagnamento genitoriale o, comunque, di persona maggiorenne debitamente ed espressamente delegata dai genitori per la vigilanza. Il sindaco Ferraiuolo specifica che questo orientamento è stato deliberato dal consiglio comunale di Ponza anche in considerazione del fatto che, anche per l’effetto della pandemia in corso, nella prossima estate, come in quella del 2020, si preannuncia a Ponza una presenza di giovani molto più consistente.

Il Covid sta determinando uno spostamento di prossimità anche per tale particolare forma di turismo. Il sindaco Ferraiuolo, a tal riguardo, ha rivolto un appello caldo ai genitori a “vigilare attentamente sui propri figli e di fare di tutto per accompagnarli direttamente nel periodo della vacanza per evitare che siano attori o restino coinvolti in incidenti di varia tipologia, nonché per evitare possibili responsabilità giudiziarie”.

“La scorsa estate, come quelle precedenti, sono stati messi in atto comportamenti, per lo più da frange facinorose coinvolgenti altri giovani nell’effetto ‘branco’, irrispettosi della dignità umana, del diritto alla convivenza civile dei cittadini, profondamente offensivi dell’intrinseca moralità della nostra popolazione adusa al culto dell’accoglienza, della buona educazione e dell’esistenza pacifica – ha osservato il sindaco Ferraiuolo – al punto che il Consiglio Comunale ha ritenuto di esprimere la pubblica esecrazione e la più viva condanna per le inique condotte succitate nonché la netta disapprovazione per coloro che le favoriscono”.

Un invito, infine, è stato esteso anche al Prefetto e al Questore di Latina ad inviare sull’isola un consistente rinforzo delle Forze dell’ordine “ma, oggettivamente – ha concluso il sindaco di Ponza – si potrà avere un buon risultato se vi sarà la collaborazione delle famiglie e delle attività ricettive interessate. Confido, quindi, per il bene dell’intera collettività, che ciascuno si adoperi a dare un fattivo contributo, facendo risaltare il proprio senso civico, affinché sia assicurata all’isola un’ordinata e serena convivenza”.