“L’Alternativa c’è”, nasce l’opposizione al governo Draghi. Tra i fondatori Raffaele Trano

Latina Politica

Ribaltare il pensiero dominante si può. Chi ha vissuto negli anni ‘80 conosce bene lo slogan “Non c’è alternativa” (There is no alternative) in nome del quale Margaret Thatcher ha giustificato durante i suoi lunghi mandati da primo ministro l’uso del pugno di ferro in economia. Conosce anche le condizioni sanitarie drammatiche ed i tagli allo stato sociale in cui è piombata la repubblica greca a seguito degli accordi con la Troika, di cui era membro anche Mario Draghi. Una ricetta vecchia di cui tuttavia i governi tecnici e quelli tecnocratici vorrebbero ancora oggi farci credere non si possa fare a meno. Ma “l’Alternativa c’è”, e proprio con questo nome è stata annunciata la settimana scorsa nell’Aula di Montecitorio una componente politica di 13 deputati alla camera (altri 6 si costituiranno in gruppo nei prossimi giorni al senato), il cui manifesto di riferimento è stato presentato oggi presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati.

Come siano andate esattamente le cose lo spiega l’agenzia Dire. “Siamo attualmente 13 deputati che sono stati espulsi dal M5S per la loro posizione contro il governo Draghi. Nasciamo come opposizione a questo governo e a quelle che riteniamo siano le idee che Draghi vorrà portare avanti. Vogliamo essere inclusivi verso tutte le persone dentro e fuori il Parlamento che non vogliono morire moderati e che hanno chiari gli obiettivi da perseguire. Ci vuole una opposizione a questo governo perché non esiste alcun Paese al mondo in cui tutte le forze politiche siano in maggioranza”. La sintesi è del deputato Andrea Colletti. “Il nostro è un manifesto in divenire su cui ci sono principi base ma è aperto a tutte le persone di buona volontà”, aggiunge Colletti Nessuna pietà per l’esecutivo guidato da Mario Draghi, “il tipo di governo fatto di burocrati che guardano i numeri e non le persone”. Pino Cabras rincara la dose: “Il governo Draghi è una sintesi di tante cose che non vanno, è l’autobiografia di una nazione in declino. Draghi è stato colui che chiuse i rubinetti della Bce creando un problema sociale pagato da una vasta porzione della popolazione greca. Rispetto a questi precedenti noi siamo preoccupati quindi presentiamo un programma da costruire con il meglio della società italiana”. Per il deputato Raffaele Trano, L’Alternativa c’è nasce “come opposizione al governo Draghi, un governo eterogeneo che ha bisogno di una opposizione fatta bene; noi già nelle scorse sedute abbiamo individuato alcuni aspetti critici. Non mancherà però il nostro sostegno se ci saranno dei provvedimenti utili per i cittadini. Non lasceremo a Fdi il ruolo di opposizione ma faremo noi una opposizione vigile”.