LATINA – Sono 114 le persone che in provincia di Latina si trovano al momento ricoverate in diversi ospedali laziali a causa del Covid 19. Cinque nuovi pazienti in più hanno dovuto chiedere l’assistenza ospedaliera rispetto alla giornata di venerdì. Questo dato, in aumento, conferma come si sia di nuovo impennata la curva dei contagi. L’ultimo report dell’Asl ne ha censiti 64, 25 in più rispetto alla giornata di venerdì. Il principale cluster delle infezioni resta sempre il comune di Latina con 21 positività, seguito ora da quello di Gaeta con 10, da Cisterna con 8, da Aprilia con 6, Terracina con 5, Pontinia e Sezze con 3, Sonnino e Fondi con 2, Cori, Castelforte, Formia, Minturno e Sabaudia con una ciascuna.
E cresce sempre il numero delle persone contagiate dal Covid 19 in provincia di Latina: sono ora 1162, di loro 1048 si trovano in isolamento domiciliare, il resto dei positivi ha dovuto richiedere l’ospedalizzazione. Stanno tutti bene e sono asintomatici, comunque, i 10 militari che, in servizio a Gaeta in diversi corpi, hanno contratto il virus. Il loro contagio era stato annunciato venerdì dal sindaco Cosmo Mitrano e, a distanza di 24 ore, è stato contabilizzato dall’Asl di Latina.
Preoccupa sempre la diffusione del coronavirus tra le scuole pontine e l’ultima a preoccupare il dipartimento di Prevenzione dell’Asl è l’istituto comprensivo “Pacifici” di Sezze . Una docente è risultata positiva ai tamponi e la dirigente scolastica, Fiorella De Rossi, di concerto con l’Asl ha disposto la quarantena sino al prossimo 25 ottobre per 3 classi – complessivamente 40 alunni di due seconde e di una terza media – che sono state in contatto con la professoressa risultata positiva. Nella giornata di sabato, infine sono stati pressi d’assalto da due drive in pediatrici richiesti dai sindaci di Minturno e Formia, Gerardo Stefanelli e Paola Villa, per i contagi che hanno interessato alcuni collaboratori scolastici e alunni frequentanti il liceo scientifico “Leon Battista Alberti” di Marina di Minturno, il plesso “Ragazzi del mondo” in via Italo Balbo a Scauri e la scuola dell’infanzia “La Mimosa” in località Castagneto a Formia. Molte famiglie si sono recate presso il piazzale dell’ex fabbrica Sieci di Scauri e l’ospedale “Monsignor Luigi Di Liegro” per permettere ai loro figli di essere sottoposti ai tamponi previsti dal protocollo in caso di contagio dei compagni di classe, del personale docente e di quello Ata.
