Formia / Le bellezze naturali del Monte Redentore

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FORMIA – Il territorio di Formia è, senza dubbio, incredibilmente ricco di bellezze naturali tutte da scoprire e da ammirare. Fra le tante scelte che si possono effettuare per trascorrere un piacevole fine settimana a contatto con le bellezze naturali di Formia, il percorso che porta al Monte Redentore è davvero imperdibile.

Oltre che essere particolarmente suggestivo e molto apprezzato dagli amanti del trekking e delle passeggiate in mezzo alla natura, il percorso che sale verso il Monte Redentore presenta diversi interessanti aspetti naturali, religiosi e storici. Non per nulla, il Redentore che si trova nei Monti Aurunci, risulta essere una tra le più amate mete della provincia di Latina.

D’altra parte, è innegabile che la passeggiata al Monte Redentore offre la possibilità di ammirare una natura stupenda, di vivere una memorabile esperienza tra il mare e la montagna e non solo. Infatti, oltre che innamorarsi delle straordinarie bellezze della incantevole Riviera di Ulisse, sarà, anche, possibile visitare il celebre Eremo di San Michele Arcangelo, un eccellente santuario rupestre che si trova in un affascinante ambiente ipogeo e ancora molto altro.

 

Monte Redentore, un incantevole angolo di paradiso

Nel parco naturale degli Aurunci, il Monte Redentore raffigura un incantevole angolo di paradiso. Non per nulla, la salita al Monte Redentore consente di unire fede e contemplazione. Di fatti, si caratterizza per essere tanto un vero e proprio percorso spirituale quanto per proporre un viaggio suggestivo a diretto contatto con la natura selvaggia che contraddistingue i Monti Aurunci.

In linea generale, la base di partenza di questo stupendo sentiero escursionistico è Maranola, un antico borgo medioevale che si affaccia placidamente sullo stupendo golfo di Gaeta. Quindi, così come il giocare con NetBet roulette consente di vivere un’esperienza positiva di gioco, la visita al Monte Redentore è ricca di piacevoli sorprese.

Indicato in modo più che chiaro a tutti, da Maranola si snoda il percorso che consente di intraprendere un emozionante viaggio ove un confortevole silenzio accompagnerà i sensi del novello viaggiatore verso il Monte Redentore. Quindi, con calma e senza fretta, ci andrà a far addentrare in un territorio naturale di rara e assoluta bellezza e dove, tra distese verdeggianti e alture, si potrà far spaziare la vista fino ad abbracciare l’azzurro vivido del Mar Tirreno.

A poco più di mille e cento metri di altezza, invece, ad accogliere gli escursionisti e pellegrini, vi è lo stupefacente Eremo di San Michele Arcangelo. Completamente incastonato nella roccia, il piccolo santuario offre una dissetante sorgente mentre, al suo interno, è gelosamente custodita la statua raffigurante il Santo.

Lasciato questo luogo sacro, si potrà raggiungere quota 1252 metri, ovvero la vetta da dove spicca la poderosa scultura che rappresenta il Cristo Redentore, una incredibile statua dal complessivo peso di 21 quintali e che venne posizionata nel luglio del 1901. Un memorabile evento che venne festeggiato a salve con 33 colpi. Alla sua realizzazione ci pensò la Ditta Rosa Zanazio, mentre venne fusa in un unico blocco a Parigi presso la Fonderia Tuse Mense.

Quindi, andando a concludere, dalla cima del Monte Redentore, si avrà l’incomparabile occasione di poter ammirare sia il litorale di Formia, le Isole Ponziane, così come Capri e Ischia.