Mancata approvazione del PUA, “Minturno Libera” coinvolge gli operatori balneari

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MINTURNO – Continua la polemica in città per la mancata approvazione e pubblicazione del Piano di Utilizzazione degli Arenili comunale. A sollevare il caso è, ancora una volta, il gruppo “Minturno Libera” che grida all’ennesima “violazione di legge” compiuta dall’Amministrazione guidata dal sindaco Stefanelli.

“Già lo scorso 30 luglio – scrive in un comunicato il gruppo politico – avevamo denunciato l’assenza del PUA, un atto che consente a chiunque ne abbia interesse di conoscere tutte le informazioni circa la concessione e gestione delle spiagge libere-attrezzate. La sua importanza è tale che questo documento deve obbligatoriamente essere pubblicato sui siti istituzionali. Ebbene, nonostante gli appellativi del sindaco, nessuna risposta è pervenuta in merito alla questione; al contrario invece della collettività che non è rimasta indifferente: siamo stati contattati dai titolari di numerosi stabilimenti balneari nonché da numerosi utenti delle spiagge libere-attrezzate i quali, colpiti dalla notizia, si domandavano come mai non ci fosse stato alcun riscontro da parte dell’Amministrazione comunale”.

In questi ultimi giorni lo stesso gruppo ha incontrato alcuni aderenti al sindacato degli stabilimenti balneari, con i quali si è discusso del problema dell’applicazione del regolamento regionale che disciplina il rilascio delle autorizzazioni per le spiagge libere attrezzate e/o a servizio, nonché noleggio di attrezzature in assenza del PUA.

“I titolari degli stabilimenti e il sindacato interpellati – spiega Minturno Libera – lamentano maggiormente che i soggetti autorizzati, purtroppo, non si attengono alle normative vigenti, istituendo dei veri e propri ‘pseudo-lidi’ con pre-posizionamento delle attrezzature balneari. Sul punto Minturno Libera chiede a gran voce dove siano finiti gli organi preposti al controllo delle spiagge libere attrezzate e al loro operato. A conclusione dell’incontro, i rappresentanti del sindacato di categoria hanno comunicato di aver inviato una nota ufficiale ai Responsabili Regionali e Nazionali con l’auspicio di poter avere un confronto costruttivo con l’Amministrazione e gli enti preposti e magari finalmente ottenere una risposta ed una soluzione all’annoso problema, diversamente si segnaleranno tali violazioni nelle sedi più opportune”.