Formia / Chiude il Ponte Tallini per lavori, scoppia la polemica: l’attacco di Cardillo Cupo [VIDEO]

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FORMIA – Mentre lunedì 18 maggio l’Italia riapre i battenti, Formia praticamente li chiude. Ma, almeno questa volta, il Covid 19 non c’entra nulla. E’ stata accompagnata da violenti polemiche politiche la decisione dell’amministrazione comunale, richiesta dalla propria ripartizione urbanistica, di chiudere al traffico veicolare Ponte Tallini, il cavalcavia che, realizzato oltre sessant’anni fa, ha permesso di collegare la centralissima via Vitruvio alla strada Litoranea e alla zona di Molo Azzurra di imbarco per le isole di Ponza e Ventotene.

Il Comune di Formia da anni aveva affidato un incarico al professor Salvatore Giacomo Morano, docente di teoria e costruzioni di ponti presso il dipartimento di ingegneria civile dell’Università di Firenze, di verificare lo stato di salute della struttura. Le sue conclusioni sono state inequivocabili: lo stato di ammaloramento dell’infrastruttura non permette infatti di ritardare ulteriormente le indagini strumentali per valutarne le capacità di carico. In effetti erano stati già istituiti il divieto di transito per i mezzi pesanti e di sosta ma ora il ponte chiude davvero e – secondo molti – per sempre. Per un breve lasso di tempo sarà ufficialmente soltanto pedonalizzato. Per il Comune l’apertura del cantiere “era stata presa da tempo ed è stata rimandata grazie alle restrizioni, anche veicolari, conseguenti all’epidemia Covid”.

Durissimo è il commento dell’ex candidato a sindaco del centrodi destra e neo consigliere comunali di Fratelli d’Italia, Pasquale Cardillo Cupo: il Comune avrebbe potuto utilizzare, anche durante la fase sanitaria del Covid 19, le deroghe del governo per realizzare interventi straordinari e urgenti di sicurezza stradale approfittando del ridotto traffico veicolare e pedonale. E invece lunedì, mentre tutte le città si rimettono in moto, Formia chiude un’infrastruttura necessaria per sua vocazione commerciale, turistica e di servizi. Le rassicurazioni del Comune circa la possibilità di consentire il transito pedonale sul ponte in piena sicurezza, il ripristino della pubblica illuminazione e dei passamano, gli interventi di potatura delle alberature nella zona sottostante lato Napoli e la realizzazione di una rotatoria sperimentale all’altezza dell’attuale svincolo di ingresso al molo Azzurra come prevista dal piano urbano del traffico non hanno affatto tranquillizzato il consigliere Cardillo Cupo, lo stesso che, nonostante la mancata sottoscrizione degli ex colleghi di gruppo di Forza Italia e del capogruppo Formia con te, è riuscito nell’intento di ottenere per il 29 maggio la convocazione di un consiglio comunale straordinario sulla gestione e sull’iter di conferimento degli incarichi e degli appalti “per somma urgenza” presso la ripartizione Opere Pubbliche del Comune.

L’avvocato Cardillo Cupo è un fiume in piena quando sostiene nell’intervista video allegata che “anche in questa circostanza Formia è una città controcorrente. Mentre tutti, l’Italia ed il Mondo, aprono le proprie attività economiche e produttive, la non-amministrazione comunale – così si è espresso l’esponente di Fdi – ha pensato di chiudere al traffico un asset importante della propria mobilità. Ponte Tallini non versa in una situazione facile, lo sappiamo tutti da anni, ma il sindaco ed la Giunta avrebbero potuto approfittare per consentire i lavori di necessaria messa in sicurezza durante il fermo del Covid 19. Ci sarebbero stati tutti i presupposti oggettivi per realizzare gli interventi previsti in assoluta tranquillità. Non sarebbero transitate auto e tantomeno i pedoni che dovevano rimanere a casa. Questi cantieri,assolutamente urgenti e di pubblica utilità, sono stati aperti in molte località italiane laddove ci sono amministrazioni degne di questo nome e la stessa amministrazione provinciale di Latina (Cardillo Cupo è componente del consiglio e presidente della commissione Lavori Pubblici, ndr) ha promosso tanti interventi, molti dei quali a Formia e sul territorio del Golfo,dimessa in sicurezza stradale. La motivazione presa in prestito dal sindaco Paola Villa per giustificare solo ora l’inizio degli interventi per ponte Tallini è surreale – ha rincarato la dose il consigliere di Fdi – nel momento in cui afferma che ‘prima non era possibile’. Voglio solo sperare che il primo cittadino ignorasse cosa fosse o non fosse possibile nei vari Dpcm della presidenza del consiglio dei Ministri. E invece è stata palesata – ha aggiunto Cardillo Cupo – la totale approssimazione di un’amministrazione a causa della quale la città, Formia, sta morendo”.

E la conclusione dell’esponente di Fdi ha, a sorpresa, un carattere elettoralistico: “Mi auguro che qualcuno (il riferimento è andato all’imprenditore della sanità privata Maurizio Costa, uno dei sostenitori del progetto elettorale-amministrativo del sindaco Villa?) capisca che siamo prossimi a finire nel baratro. Abbiamo la possibilità della sospensione imposte dall’emergenza Covid e del rinvio dei termini degli appuntamenti elettorali di poter consentire a questa città di votare entro il prossimo ottobre. Qualcuno di buonsenso si renda noto che questa amministrazione – è la conclusione di Cardillo Cupo – stia uccidendo imprese,attività commerciali e occupazione a causa di superficialità ed incompetenza amministrativa senza paragoni”.

INTERVISTA Pasquale Cardillo Cupo, consigliere comunale Fratelli d’Italia