Attenzione a come si raccoglie il basilico. Se non procedi accuratamente, rischi di rovinare la pianta per sempre
E’ molto più di un aroma da cucina, il basilico. Con il suo aroma inconfondibile questa pianta erbacea è sì utile per le preparazioni gastronomiche ma anche per le sue proprietà che contribuiscono al benessere del nostro organismo.

Forse non lo sapete ma ogni fogliolina di questa pianta è ricca di composti e micronutrienti come Vitamina K, Vitamina C, Vitamina A, flavonoidi e polifenoli che contribuiscono a contrastare lo stress ossidativo e combattere le infiammazioni a livello cellulare, rallentando l’invecchiamento. Il basilico, inoltre, stimola la produzione di succhi gastrici e facilita anche i processi digestivi. E’ utile, pertanto, in caso di gonfiore addominale, lenta digestione e crampi intestinali.
Basilico che ha proprietà benefiche anche per pelle e capelli ed è utile anche per tenere lontane zanzare e altri insetti. Con il suo odore pungente crea infatti una sorta di barriera olfattiva per questi volatili che, storditi, cambiano direzione se i loro attacchi sono in prossimità di una piantina.
Come cogliere correttamente il basilico, attenzione a non rovinare la pianta
Una piantina di basilico si può coltivare in giardino, sui terrazzi, sui davanzali. La sua cura non necessita particolari competenze. L’importante è che riceva una luce abbondante e che sia adeguatamente irrigata. Per la sua sopravvivenza è importantissima la modalità con cui si raccolgono le foglie. Una procedura che va assolutamente evitata quando la pianta è all’inizio del suo ciclo produttivo. E’ consigliato, invece, farlo quando le foglie hanno raggiunto un’altezza di almeno 12-15 centimetri.

Per evitare di indebolire la pianta e danneggiarla irrimediabilmente, dobbiamo raccogliere le foglie (o i rametti) sempre nella parte superiore della piantina senza rompere lo stelo. Possiamo staccarle con le mani oppure con le forbici. Si pensa, erroneamente, che per non rovinare la pianta sia opportuno raccogliere le foglie più grandi, lasciando che quelle più piccole crescano. E’ sbagliato. Inoltre, se le cogliamo in basso, il basilico si indebolirà.
Una volta raccolto, si pone poi il problema di come conservare il basilico al meglio. E’ molto semplice. Ponete il mazzetto del basilico in un barattolo di vetro con l’acqua e tenetelo in un luogo fresco e asciutto. L’acqua va cambiata ogni 2-3 giorni. Il basilico si può conservare anche in frigo. In questo caso, dopo aver sciacquato le foglie, inseritele in un sacchetto a chiusura ermetica e lasciatele al fresco per qualche giorno ma non per un periodo eccessivamente lungo.