Minturno / Il sindaco Gerardo Stefanelli ospite a “Vista sul Golfo” su Teleuniverso

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MINTURNO – Torna la politica a caratterizzare, dopo diverso tempo, lo svolgimento di “Vista sul Golfo”, la rubrica settimanale di Teleuniverso dedicata al sud-pontino. Nella 12° puntata di questa stagione televisiva i riflettori giovedì 30 gennaio, alle 22.35, saranno giocoforza puntati su Gerardo Stefanelli, il sindaco di Minturno che quindici giorni ha stabilito un record politicamente significativo: è stato il primo cittadino di un comune della provincia di Latina ad aderire ufficialmente a Italia Viva, il nuovo partito fondato a sua immagine e somiglianza dall’ex segretario nazionale del Pd ed ex presidente del consiglio dei Ministri Matteo Renzi.

Per molti analisti si è concretizzata una scelta inevitabile, per certi versi obbligata, per il sindaco di Minturno che, archiviati i trascorsi centristi nell’Udc del compianto Senatore e sindaco di Formia Michele Forte e nel Pd zingarettiano, approda, dopo anni di ammiccamenti più o meno formali, sulla riva renziana della politica italiana. Stefanelli per motivare questa decisione nell’aria da almeno due anni – da quando il treno dell’allora leader Dem Renzi scelse la stazione di Minturno-Scauri per effettuare l’unica tappa pontina nell’ambito del viaggio chiamato “Destinazione Italia” – ha parlato di una “sfida per il futuro per costruire un nuovo soggetto politico con coloro che continuano a credere nella necessità di dar vita ad un ideale riformista democratico e liberale”. A Stefanelli non sono mai piaciuti i populisti e i sovranisti della Lega (cui hanno aderito molti suoi ex amici dell’Udc) e dunque la scelta di Italia Viva ha smentito, a distanza di quattro mesi, l’orientamento politico che avrebbe voluto perseguire lo stesso primo cittadino ex Pd. A fine settembre il sindaco di Minturno quando aveva deciso di lasciare il suo secondo partito aveva reso due giustificazioni: “non condivido più la linea politica impressa dal Segretario Nazionale in questi mesi” e “l’azione politica del Pd Italiapontino inizia a Campoverde, ad Aprilia, e finisce lungo la riva sinistra del Garigliano, ad oltre centotrenta (ed oltre) chilometri di distanza”.

A Stefanelli non piaceva, dunque, più un partito a due trazioni, un Pd che aveva dimenticato le sue “periferie” con le sue istanze e proposte, da qualche nomina regionale rivendicata e non accolta a soluzioni necessarie per le tante emergenze che condizionano sempre di più lo sviluppo del Golfo: il depauperamento infrastrutturale e lo svuotamento, lento e graduale, del sistema sanitario pubblico, a cominciare dallo stesso ospedale di Minturno”. Stefanelli, però, aveva formalizzato un impegno ben preciso: “Da oggi il mio impegno politico sarà esclusivamente dedicato a Minturno per portare a termine nel migliore dei modi questo mandato amministrativo: c’è ancora tanto lavoro da fare per i miei amati concittadini. Abbiamo portato Minturno fuori dal buio, ora è tempo di volare” – aveva detto. Con l’adesione a Italia Viva Stefanelli ha effettuato un parziale dietro front. Revocando prima e restituendo poi le deleghe ai cinque suoi assessori (Mimma Nuzzo, Daniele Sparagna, Elisa Venturo, Mino Bembo e Piernicandro D’Acunto) aveva deciso di optare per l’allargamento del perimetro della sua coalizione e questo pensiero l’aveva concretizzato aumentando il numero dei delegati sempre più espressione della società civile. La scelta di Renzi da parte del capo dell’amministrazione minturnese potrebbe far diminuire il carattere di civicità che Stefanelli avrebbe voluto dare alla sua coalizione anche se i fedelissimi del primo cittadino sostengono come il mini tagliando di fine settembre abbia espresso la volontà di andare oltre il tradizionale recinto del centro sinistra. E, a 15 mesi dal voto amministrativo, potrebbe esserci una ‘rappresaglia’ del Pd nei confronti del sindaco di Minturno? A dichiararlo, ospite del conduttore Saverio Forte, dovrà essere lo stesso Stefanelli, il cui incontro a Palazzo Madama con il Senatore di Rignano Fiorentino ha inaugurato la campagna di reclutamento di Italia Viva in provincia di Latina alla vigilia, peraltro, dell’assemblea nazionale di sabato e domenica prossimi a Roma.

All’adesione del consigliere comunale di Sezze (ex Pd) Giovanni Bernasconi – vice-presidente della Provincia di Latina dopo esserlo stato lo stesso Stefanelli – ne sono seguite delle altre e decisamente “pesanti” a Formia. Arrivano dalla lista civica “Formia con te” che alle amministrative del giugno 2018 candidava a sindaco il cinque volte deputato di Forza Italia Gianfranco Conte. L’ex parlamentare azzurro ha elaborato un progetto per guidare, un giorno, Formia e ora chiede un sostegno alle forze politiche tradizionali. In quest’ottica hanno aderito a Italia Viva il coordinatore Maurio Tallerini (ex vice sindaco Dem ed ex assessore all’urbanistica al comune), gli avvocati Giuseppe Masiello e Loredana D’Urso – rispettivamente ex assessore all’urbanistica ed ex difensore civico del comune di Formia, anche loro provenienti dal Pd – Alessandro Zangrillo (ex consigliere comuanle, ex presidente d’aula e più volte assessore al bilancio), il professor Antonio Villano (presidente provinciale dell’Otuc) e Paola De Santis, quest’ultima responsabile del settore “cultura” della stessa lista “Formia con te”.

“Vista sul Golfo” andrà in onda sui canali 16 e 198 del digitale terrestre in tutto il Lazio, sul canale 89 per quanto riguarda l’Abruzzo, sul canale 617 per il Molise e – come sempre – con un ‘ora di differita su Teleuniverso +1 (canale 661) oltre che in streaming sul sito internet. La replica della puntata di “Vista sul Golfo” sarà in programma sabato 1 febbbraio 2020, alle 9,25 circa, di Teleuniverso e nei prossimi giorni sul canale Youtube del gruppo editoriale.