Weekend fatale per due uomini, ferito leggermente un motocilcista

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Sud Pontino- “Oggi al top”- questo l’ultimo messaggio scritto da Francesco Ranaldi, il 28enne di Roccasecca prima di mettersi in sella alla sua moto e partire per una giornata da trascorrere tra Formia e Gaeta in compagnia degli amici. Ma, sabato 12 ottobre 2019, poco dopo le 18, lungo la strada regionale “Valle del Liri”, che collega Itri a Ceprano, invece lo schianto, al km 121 e 400. Francesco stava facendo ritorno a casa in compagnia di un gruppo di amici e la sua moto, in salita, è stata la prima ad impattare contro il lato conducente della Bmw, condotta da una 47enne di Formia che sopraggiungeva dall’altro senso di marcia, a poche centinaia di metri dallo svincolo per il santuario della Madonna della Civita. Determinante è stato la caduta in una cunetta lungo il ciglio destro della strada regionale. Francesco è rimasto riverso a terra mentre l’auto, a pochi istanti dal primo impatto, ha travolto un secondo motociclista, un amico di Ranaldi. Ma il secondo centauro è stato più fortunato, riportando leggere ferite ed ecchimosi, giudicate guaribili in cinque anni.

A dare l’allarme e a chiedere immediatamente soccorso ai sanitari del 118, gli amici centauri, cosi, in poco tempo, un’eliambulanza è giunta sul posto per trasportare all’ospedale di Roma “San Camillo” il giovane Ranaldi, per poter essere sottoposto ad un delicato intervento. Ma il cuore del giovane 28enne si è fermato prima. Francesco Ranaldi viveva a Caprile e lavorava in una officina meccanica a Roccasecca. Saranno le indagini degli agenti della Polizia locale di Itri, coordinati dal comandante Pasquale Pugliese, intervenuti sul posto, a chiarire l’esatta dinamica del fatale incidente. E’ stata ascoltata a lungo, domenica mattina, la donna che, ancora sotto shock, si trovava alla guida della Bmw, la quale ha dichiarato di aver visto all’improvviso sbucare, sul lato sinistro della sua auto, le due moto che sopraggiungevano da Itri. Il nome della 47enne di Formia è stato iscritto sul registro degli indagati della Procura di Cassino con l’ipotesi di reato di omicidio stradale non colposo.

Ma nella notte, tra sabato 12 e domenica 13, il territorio del sud-pontino è stato nuovamente protagonista di un altro fatale incidente avvenuto, tra Sperlonga e Fondi, al chilometro 8 della strada regionale Flacca, in località “Tumulito”. Dalle prime ricostruzioni, un uomo di 47 anni è stato investito da un’utilitaria mentre, in sella alla sua bici, percorreva la via Flacca. L’impatto è stato violentissimo e ha causato la morte del 47enne, cittadino indiano, ma da anni residente a Fondi con la moglie e le figlie. E’ stata la conducente della vettura, una ragazza del posto, oggi indagata per omicidio colposo, ad allertare i soccorsi. I sanitari del 118 giunti sul luogo dell’incidente non hanno potuto fare altro che constatare il decesso del 47enne. I rilievi sono stati affidati al personale del distaccamento di polizia stradale di Aprilia e della sezione polizia stradale di latina  a cui spetterà il compito di ricostruire l’esatta dinamica dello schianto mortale.