Peter Ercolano al “St.Art 5” di Tortona per formare i giovani europei all’integrazione

Cronaca Eventi

Peter Ercolano, noto attore ed educatore americano trapiantato nel Sud Pontino, sarà uno dei protagonisti della quinta edizione del Festival delle Arti di Strada “St.Art 5” di Tortona. Dal 6 all’8 settembre, la città piemontese sarà invasa da giovani provenienti da tutta Europa che, grazie al progetto Erasmus Plus “HIGH 5! IT’S ST. ART TIME!”, potranno esibirsi sul palco insieme a Peter Ercolano.

Esibizioni di giocoleria, clown, explosion run, musica e perfomance circensi, giochi in legno, open labs, live graffiti, live music, food and drinks, street artists: tutto questo durante la manifestazione organizzata dall’associazione La Fenice Aps, in collaborazione con il progetto Erasmus +, il Comune di Tortona, l’Agenzia Nazionale Giovani ANGe la Fondazione C.R. Tortona. Come gli anni scorsi, Peter Ercolano torna a formare e a trasmettere ai giovani europei i valori della convivenza, della tolleranza e del rispetto attraverso le “armi” della positività e del buonumore, grazie all’immortale arte clownesca che lui porta avanti da molti anni. Per una settimana, l’attore americano formerà 60 giovani provenienti da diversi Stati europei per dar vita, il 7 settembre, a uno show che li vedrà tutti insieme sul palco della piazza centrale di Tortona. I ragazzi si esibiranno insieme a lui nel suo spettacolo di punta “Cuore di clown”, rivisitato per la manifestazione. Durante le altre giornate saranno organizzati, tutti i pomeriggi, laboratori di arti di strada. Le mattinate saranno impegnate da workshop e attività educative non formali, in cui si cercherà di affrontare alcuni temi chiave dell’Europa di oggi: inclusione sociale, dialogo interculturale, cittadinanza attiva e empowerment giovanile.

La collaborazione di Peter con l’associazione La Fenice e il progetto Erasmus + ha preso il via oltre dieci anni fa. L’attore si è occupato della formazione di giovani di tutta Europa anche a Dublino e a Bruxelles. Il progetto nasce dal concetto di inclusione ed è dedicato a tutti quei ragazzi che vivono in una condizione di disagio familiare, socio-economico, a ragazzi di minoranze etniche e linguistiche per affermare il valore dell’inclusione.