Formia / Delibera sui distacchi del flusso idrico, il Comitato contro Acqualatina scrive ai consiglieri comunali

Formia Politica

FORMIA – Il Comitato Spontaneo di Lotta Contro Acqualatina ha scritto una lettera ai consiglieri comunali di Formia, i quali nei prossimi giorni saranno chiamati ad esprimersi sulla proposta di delibera comunale di iniziativa popolare contro i distacchi e/o riduzione del flusso idrico dei contatori dell’acqua promossa dallo stesso Comitato.

“Gli oltre 400 elettori di Formia – si legge nella missiva – che hanno sottoscritto la proposta chiedono, a voi consiglieri comunali, di fermare la vergognosa pratica delle esecuzioni forzate sui contatori dell’acqua. Un comportamento, quello di Acqualatina, che noi consideriamo criminale, in quanto lesivo della dignità umana e pregiudizievole per la vita di ognuno di noi.

Abbiamo provato inutilmente ad interloquire con il sindaco di Formia inviandogli una prima missiva nella quale chiedevamo espliciti provvedimenti amministrativi per fermare queste autentiche ritorsioni nei confronti degli utenti. Abbiamo provato anche ad intraprendere iniziative comuni con altri soggetti politici e sociali della città, ma anche in questo caso non ci sono stati riscontri in merito.

Eppure la drammatica situazione è ormai evidente a tutti. Ogni giorno, a Formia, Acqualatina stacca numerosi contatori, senza chiedersi se in quelle abitazioni ci siano bambini, anziani, malati, invalidi, o famiglie indigenti, temporaneamente impossibilitate a far fronte alle pressanti e illegittime estorsioni richieste dal gestore dell’acqua. Inoltre lo stesso metodo viene riservato agli utenti che provano ad impugnare anche soltanto una bolletta, impedendo ai cittadini di esercitare i diritti previsti dal contratto e dal regolamento del servizio idrico.

All’incontro – conclude il Comitato – previsto per Giovedì 19 Marzo 2015, alle ore 18.30, presso la nostra sede in via Maiorino 31, auspichiamo la vostra più ampia partecipazione. Questo incontro sarà l’occasione per approfondire il contenuto della proposta di delibera di iniziativa popolare”.