Gaeta protagonista su Rai2 a “Sereno Variabile”

Attualità Gaeta

GAETA – Sereno Variabile, celebre trasmissione di Rai2 condotta da Osvaldo Bevilacqua, fa tappa a Gaeta e dedica al suo splendido territorio un’intera puntata. Da Terracina a Gaeta per arrivare fino a Sperlonga: questo sarà il cuore del programma nella parte che vedrà la Riviera di Ulisse protagonista. Domani 1° luglio, alle 13.40 circa, la prima puntata, con le bellezze paesaggistiche, storiche, artistiche e le specialità enogastronomiche della cittadina del Golfo in primo piano. Mentre la seconda puntata, dedicata a Terracina e Sperlonga, sarà trasmessa il 16 luglio, stesso canale e stessa fascia oraria. Un vero e proprio viaggio, fatto di volti, suoni, interviste ed immagini spettacolari, ci condurrà alla scoperta di un patrimonio unico rappresentato dai tesori del territorio sud pontino.

A Gaeta i set di Osvaldo Bevilacqua si muovono tra il centro storico, il porto e la costa della nota località balneare. Il viaggio di Sereno Variabile inizia sulle note del Giardino della pietra fiorita, un originale ensemble di organetti diretto da Alessandro Parente. Dopo un incontro con i pescatori al lavoro nel porto e con un gruppo di turisti in giro nel centro storico della città, Osvaldo Bevilacqua si reca sulla costa, alla base delle falesie a strapiombo sul mare dove arrampicatori e amanti del free climbing praticano la loro attività. E sempre rimanendo sul mare il conduttore intervista le vogatrici dell’equipaggio della Vogamare Gaeta, agguerrita formazione femminile vittoriosa in numerose competizioni nazionali.

Dopo l’incontro con un gruppo di ricamatrici e un sacerdote impegnati nella lavorazione del tombolo, Bevilacqua intervista la cantante e percussionista Valentina Ferraiuolo, interprete di brani della tradizione popolare. Spazio ai sapori con la visita al colorato mercato dove ogni giorno viene venduto il pesce locale e a uno dei forni del centro storico dove si produce la tipica e gustosa tiella. Nel finale, ancora accompagnati dalla musica dei giovani componenti del Giardino della pietra fiorita, si lascia la costa laziale e la città di Gaeta.