GAETA – E’ terminato da pochi minuti il sopralluogo della Soprintendenza ai beni archeologici del Lazio sui due orci romani rinvenuti in mare aperto la scorsa settimana dal peschereccio Attila II di Gaeta. A compierlo la funzionaria Nicoletta Cassieri, accompagnata presso il deposito giudiziario della capitaneria da alcuni militari e dal sub esperto Salvatore Gonzalez.
La dottoressa ha giudicato le anfore in buono stato di conservazione e le ha datate orientativamente tra il primo ed il secondo secolo dell’epoca imperiale romana. Si conferma così tutta l’importanza del ritrovamento di questi due “dolium” giganti.
Non è neppure il primo per questo tipo di vasellame: un orcio gigante si trova conservato sotto il porticato del Comune di Terracina.
