Beach Volley/ Arianna Barboni corona il sogno di vestire la maglia azzurra

Sperlonga Sport
Arianna Barboni
Arianna Barboni

SPERLONGA – L’emozione più grande: vestire la maglia azzurra. Ha coronato il suo sogno Arianna Barboni, la promettente atleta di Sperlonga che è in raduno fino a domani con la Nazionale assoluta di beach volley nel centro federale di Saquarema, città di quasi 70.000 abitanti nello stato di Rio De Janeiro. Convocata dal ct Lissandro Dias Carvalho, la beacher pontina si è allenata nel ritiro carioca insieme a Viktoria Orsi Toth e Marta Menegatti, che, in coppia dal luglio 2013, hanno all’attivo due semifinali nei Grand Slam di San Paolo e Mosca e quest’anno sono il miglior duo azzurro in lizza per le Olimpiadi che si terranno nel 2016 proprio a Rio De Janeiro. La Barboni gioca con la Pallavolo Fondi (l’allenatore è Sebastiano Savastano) nel campionato in serie B2.

“La passione per il beach è nata quando ero piccola – commenta sorridente la 18enne studentessa dell’ultimo anno del Liceo pedagogico Leonardo Da Vinci di Terracina – praticamente in spiaggia perché i miei genitori gestiscono uno stabilimento balneare a Sperlonga (Altamarea, ndr), che fino ieri ha ospitato il collegiale di beach delle Nazionali maschili di Italia, Russia e Germania”.

Figlia d’arte, il padre Delfo, 54 anni, coach della Serapo Gaeta in D, vanta un brillante passato da giocatore di volley in diversi ruoli: palleggiatore, centrale, in banda e ha concluso la carriera da opposto a Cassino sfiorando in carriera anche l’A2.

“Nel volley ho iniziato a 13 anni a Fondi nelle giovanili – continua Arianna – e per un triennio mi sono spostata a Terracina giocando da opposto e la passata stagione vincemmo anche il campionato di B2”.

In squadra con lei c’era anche la cugina Jessica La Rocca, che prese parte a diverse tappe tricolore e il fratello Matteo si laureò campione italiano under 21 insieme al minturnese Antonio De Paola volando anche ai mondiali di Modena.

“Non mi sarei mai aspettata di arrivare fino in azzurro – conclude la Barboni – E’ un’occasione più unica che rara, in cui sicuramente migliorerò sia a livello caratteriale che sul piano tecnico. Mi piace molto come gioca la mia compagna Menegatti, ma anche le brasiliane che sono tra le migliori in questo sport. Spero un giorno di diventare come loro”.