Ponza / Bracconaggio, il sindaco Vigorelli: “Un fenomeno estinto, basta gettare fango sull’isola”

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PONZA – “La campagna diffamatoria nei confronti di Ponza e dei ponzesi da parte di organizzazioni animaliste che violano leggi e regole deve finire”. Una vera e propria guerra quella messa in piedi dal sindaco Piero Vigorelli nei confronti dei volontari del Cabs, che nelle ultime due settimane sono sbarcati sull’isola. Addirittura in quattro sono stati denunciati dalla polizia locale perché si erano recati sull’isola di Palmarola accampandosi con una tenda, violando i divieti sindacali.

Piero Vigorelli
Piero Vigorelli

“E’ una storia che deve finire – rimarca Vigorelli – Arrivano sull’isola organizzazioni che violano leggi e regole a loro note e ricordate nel carteggio fra il Cabs e il Comune. Ho detto e ripeto che a Ponza il fenomeno del bracconaggio, un tempo praticato senza freni, è praticamente estinto. Ponza difende l’ambiente e la sua natura selvaggia, perché è il marchio della sua bellezza universalmente riconosciuta”.

Lo stesso primo cittadino confessa di conoscere personalmente gli ultimi bracconieri storici dell’isola lunata: una signora anziana di 97 anni che fu beccata qualche tempo fa, abituata fin da bambina a questa pratica di caccia; un altro con tre bypass e un altro ancora senza una gamba. “Oggi queste persone non sono più in servizio, anche per evidenti problemi di salute e di età, quindi è davvero ridicolo continuare a gettare fango sull’isola, quando il fenomeno è oggi ormai fortemente ridotto, anzi quasi estinto”, sottolinea Vigorelli.

“Proprio nei giorni delle scorrerie abusive di quelli del Cabs, ma anche nel dicembre scorso e nel più gelido gennaio – continua il primo cittadino – un gruppo di studiosi della Regione Lazio, del dipartimento di biologia ambientale dell’Università di Roma, dell’Ispra, sono stati a Palmarola accompagnati dal Comune di Ponza, con il gommone della nostra Protezione Civile.

Sono i responsabili del progetto europeo Life 14 che si propone l’eradicazione (cioè lo sterminio) del ratto nero, quello che si ciba anche delle uova dei volatili, e di specie botaniche infestanti. E’ un progetto, denominato Ponderat, che ha il pieno sostegno del Comune e che libererà Palmarola, ma anche le aree portuali di Ponza e di Cala Feola, dalla presenza di questi animali. Giovedì 28 aprile, nella sala del Consiglio Comunale, i responsabili del progetto hanno illustrato il lavoro fin qui svolto (monitoraggio e mappatura degli interventi) e le tappe successive. Questi – conclude il sindaco Vigorelli – sono gli ambientalisti che ci piacciono, che fanno il loro lavoro rispettando leggi e regole, che si propongono di rendere le nostre isole ancora più belle, più pulite e più sane”.
Giuseppe Mallozzi

Fonte: Il Giornale di Latina