Cassino che legge torna con “La disprassia di un figlio speciale”

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CASSINO – “La disprassia di un figlio speciale” è il protagonista del prossimo appuntamento della rassegna Cassino che Legge.”  A dichiararlo l’assessore alla cultura Danilo Grossi che prenderà parte alla presentazione del racconto di Adriana De Gregorio e Mirella Marandola che si terrà sabato 28 novembre a partire dalle ore 18.00 presso la Biblioteca Comunale Pietro Malatesta.

“Come annunciato – ha continuato Grossi – quest’anno Cassino che legge presenta una serie di novità tra cui la collaborazione con il sito Tantestorie.it, a cura della giornalista Paola Caramadre e di Antonio Nardelli, sul quale ogni giorno è possibile leggere una nuova storia grazie alla pubblicazione di racconti brevi ed inediti. La disprassia di un figlio speciale è uno di questi.

Un racconto che affronta un tema forse poco conosciuto quale quello della dispassia appunto che è una patologia caratterizzata da un disturbo nella programmazione dei movimenti volontari in assenza di deficit organici e neuromuscolari. In poche parole il bambino affetto da disprassia verbale riesce a produrre i movimenti fini della zona bucco-fonatoria in maniera automatica, ma non riesce a produrli in maniera spontanea, soprattutto se scollegati da un contesto.

Questo tipo di patologia ha una ricaduta sulla produzione del linguaggio a livello dei singoli fonemi che, quindi, possono essere distorti soprattutto per quanto concerne l’articolazione tra le varie lettere che compongono una parola.  In questo breve racconto le due autrici riescono ad affrontare un tema poco conosciuto e così importante con grande capacità comunicativa e con dolcezza. Un mini racconto per un grande contenuto che offrirà a tutti noi tantissimi spunti di riflessione.”