Minturno / Scuola Cistrelli, in attesa di riapertura. I genitori: “I nostri bambini sono di serie B”

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MINTURNO – Attesa per la riapertura del plesso scolastico di Cistrelli chiusa dal 16 marzo. Programmata per domani, ancora non è sicuro che la scuola possa riaprire i battenti. L’Asl di Latina, dopo un sopralluogo, ha presentato alcune criticità che il Comune di Minturno in questi giorni avrebbe dovuto provvedere a superare. Tra queste termosifoni non a norma, con spigoli vivi; giochi arrugginisti, spigoli ai marciapiedi, tronchi tagliati e sporgenti dal terreno e così via. Anche il protocollo per la derattizzazione e sanificazione deve procedere con regole ben precise. Oggi dovrebbe, dunque, seguire un nuovo sopralluogo del personale Asl al fine di dare il via libera all’apertura dell’edificio scolastico. Se l’Asl non darà l’ok perché il Comune non ha ottemperato ai lavori, domani i bambini saranno spostati alla scuola di Marina di Minturno.

Intanto, lunedì pomeriggio si è tenuta una riunione tra i genitori degli alunni di Cistrelli e la dirigente scolastica Maria Rosaria Graziano, il personale docente e il presidente del consiglio d’istituto Pasquale Signore. Un incontro dai toni molto accesi, durante il quale i genitori hanno espresso le proprie rimostranze per la gestione della vicenda, mentre la dirigente ha criticato il modus operandi degli stessi genitori che hanno protestato davanti la scuola.

Durante l’incontro è emerso un particolare molto inquietante: ad oggi, nonostante siano state fatte richieste per ricevere le autorizzazioni e le certificazioni su tutti gli istituti scolastici da parte della dirigente, il Comune non ha ancora fornito tutta la documentazione. Il che – se venisse confermato – fa presupporre che la maggior parte delle scuole di Scauri non siano a norma. Una vicenda che ricorda da vicino quella del plesso di Via Balbo. Anche in quel caso seguirono i solleciti di più dirigenti scolastici ma senza successo.

I genitori restano dubbiosi sull’intervento al plesso di Cistrelli, che affermano: “Sono stati portati via tutti gli arredi e suppellettili della scuola, dove sono stati messi? Non è che saranno messi in un’altra scuola senza essere sanificati? Anche i banchi sono stati portati via. Chi li pulirà questi giochi. Chi certifica, chi assicura la sanificazione? Dopo disinfezione deve seguire pulizia approfondita”.

E ancora, lamentano un diverso trattamento tra le varie scuole. Ad esempio, a Balbo sono stati portati dei giochi nuovi, mentre per Cistrelli i soldi non ci sono e scarseggia la pulizia. “Abbiamo bambini di serie A e bambini di serie B”, sentenziano.

Giuseppe Mallozzi