MINTURNO – Non riaprirà domani (venerdì) il plesso scolastico di Cistrelli, chiuso per tre giorni a causa della presenza di topi. Ad oggi non sono terminati gli interventi di derattizzazione e di disinfestazione. Questa mattina i genitori, che già lunedì scorso avevano protestato per la situazione igienica scarsa dell’edificio, hanno fatto irruzione nella struttura per guardare con i propri occhi gli interventi effettuati. Pochi in realtà. La ditta incaricata ha tappato i buchi presenti nei muri al fine di impedire ulteriori ingressi di ratti, ma in maniera molto superficiale al punto che comunque vi sono punti in cui è possibile avere accesso dai piccoli animali, e posizionato in ogni singola classe colla per catturare topi ma senza successo fino ad oggi.
È stata tagliata l’erba all’esterno, ma all’interno è stata trovata sporcizia varia, addirittura i cestini non sono stati svuotati da lunedì scorso, per non parlare di insetti morti nelle aule, polvere ed altro, a testimonianza che l’edificio scolastico non viene lavato da diverso tempo. Addirittura c’erano gli stessi escrementi di topo trovati lunedì scorso.
Questa mattina ha fatto un sopralluogo anche l’assessore all’igiene, Luca Salvatore, che si è reso conto della situazione altamente insalubre dell’edificio e un incontro è stato tenuto con i genitori anche dall’assessore alla pubblica istruzione Vincenzo Fedele. È stata pubblicata una nuova ordinanza che prevede la riapertura per il 24 marzo. Ma, secondo indiscrezioni, alla ditta servirà molto più tempo per poter effettuare un intervento di sanificazione e pulizia completa dell’intero plesso scolastico, che – lo ricordiamo – è frequentato da bambini dai tre ai dieci anni.
I genitori lamentano una totale assenza di tutto il consiglio di istituto e della dirigente scolastica, Maria Rosaria Graziano, che – a detta loro – non risponde nemmeno al telefono. La stessa dirigente, però, questa mattina ha fatto affiggere sul cancello di entrata la lettera inviata in data 6 marzo con la quale chiede al sindaco Paolo Graziano e all’ufficio igiene l’intervento di derattizzazione. Un documento che non lascia spazio a dubbi sulle responsabilità da parte dell’amministrazione comunale in merito al mancato intervento che sarebbe dovuto seguire nei giorni scorsi e che solo dopo la protesta dei genitori di lunedì scorso è stato ordinato dal sindaco Graziano. Al tempo stesso, vi sono responsabilità in capo alla stessa dirigente che ha continuato a far frequentare la scuola ai bambini, nonostante sapesse del pericolo per la loro salute.
Infine, i genitori hanno presentato una denuncia all’Asl di Latina, affinché faccia seguito ad sopralluogo per valutare la sicurezza e la salubrità del plesso scolastico di Cistrelli. E non è esclusa nei prossimi giorni la presentazione di una denuncia anche ai carabinieri per negligenza da parte di amministrazione e dirigenza scolastica.
Giuseppe Mallozzi
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