Sperlonga / Rocambolesco soccorso in mare, ancora protagonista la cooperativa Emarilù

Cronaca Sperlonga

SPERLONGA – I bagnini li avevano subito individuati per la loro esibizionistica spavalderia nel volersi spingere al largo, nonostante una decina di inviti rientrare nello specchio d’acqua più sicuro. Loro, due turisti di Roma, 35 e 36 anni, hanno fatto cadere nel vuoto gli accorati appelli e, stesi su due materassini, hanno cercato di guadagnare il largo.

Erano da poco passate le ore 14.30 e ci si trovava sul litorale di levante, davanti la spiaggia Angolo. Dopo dieci minuti di compiaciuta esibizione da parte dei due, uno di loro, a causa del moto ondoso che in quella zona e a quell’ora registra il fenomeno dell’incontro delle onde provenienti da due direzioni, S-O e N-O, è finito in acqua e ha iniziato a bere.

Preso dal panico, ha iniziato a urlare per chiedere aiuto, agitando le braccia fuori dell’acqua. Alla vista della drammatica criticità, si è precipitato verso i due, a nuoto, data l’impossibilità a usare il pattino, Matteo Tammetta, bagnino della cooperativa “Emarilù in servizio sulla torretta nei pressi dello stabilimento La Casetta, mentre dallo spazio dove tiene ancorati i mezzi che affitta ai turisti, è partito subito, con un gommone, il titolare Alessandro De Parolis, già altre volte intervenuto a titolo completamente gratuito.

Dopo rocamboleschi tentativi per recuperare il bagnante in difficoltà e  l’amico aggrappato al materassino e terrorizzato, De Parolis e Tammetta hanno riportato a riva gli imprudenti turisti capitolini subito assistiti, per i primi soccorsi, dal personale della “Emarilù” operativo sul gommone e coordinato direttamente, per questa criticità, dal responsabile tecnico dei bagnini, Federico Virgilio.

E il loro intervento è stato sufficiente a far superare il momento difficile che stava caratterizzando la condizione psico-fisica del bagnante, rendendo così non indispensabile la richiesta di far giungere sul posto un’ambulanza del 118.

Dell’episodio, i responsabili della cooperativa del presidente Marcello Masci hanno trasmesso dettagliato verbale agli organi ispettivi della Guardia Costiera, come da protocollo per tutte le criticità che si registrano in mare e sulla battigia.

Orazio Ruggieri