SPIGNO SATURNIA – Rodolfo Somma e Vanni Vento sono i due nuovi assessori della giunta del Comune di Spigno Saturnia. Confermate le indiscrezioni che Temporeale.info aveva pubblicato ieri. Somma sarà anche vicesindaco e avrà le deleghe ai lavori pubblici e al patrimonio, mentre Vento affari generali e amministrativi. Li ha annunciati nel consiglio comunale di oggi pomeriggio il sindaco Salvatore Vento.
“Ho revocato le deleghe agli altri due assessori. Le motivazioni sono riconducibili a un nuovo impulso alla macchina amministrativa e al programma elettorale”. Così ha motivato il primo cittadino, ma nel corso dei vari interventi è emerso quanto già avevamo anticipato: tutto è riconducibile all’accordo sottobanco tra PD e Forza Italia per le nomine alla Comunità Montana dei Monti Aurunci e al mancato assessorato a Rodolfo Somma.
Stilettate da parte dei due assessori “silurati”. “Non ci è stato concesso l’onore delle armi”, ha detto in aula Raffaele Vento, spiegando che la crisi è iniziata lo scorso 4 giugno con un documento di cinque consiglieri. “E’ un errore grosso quello fatto alla Comunità Montana e Somma doveva essere risarcito ma lui merita di più che non prendere un assessorato a tavolino. Siamo stati scaricati come due barili. È un epilogo amaro dopo appena un anno di amministrazione e si sta instaurando un meccanismo perverso: perché ora tra qualche mese potrebbero arrivare altre richieste da parte di un gruppo di consiglieri per un nuovo rimpasto. Ribadiamo che con questa mossa oggi Spigno è rappresentata con ben due assessori alla Comunità Montana, cosa che non è mai stata prima. Il progetto di ‘Prima Spigno’ è fallito”.
Raffaele Vento ha comunque sottolineato di rimanere in maggioranza ma in posizione critica, allo stesso modo di Marco Vento. Quest’ultimo ha esordito complimentandosi con il sindaco per l’atto di coraggio nell’azzerare la giunta e augurando buon lavoro ai due nuovi assessori. “Di certo c’è stato un nostro errore di valutazione e abbiamo fatto ‘mea culpa’. Oggi però la strada intrapresa è deviata e si è interrotto quel processo di rinnovamento dopo appena un anno. Non credo che il problema della Comunità Montana fosse così grave, penso si potesse trovare un’altra soluzione. Rimaniamo comunque fedeli al patto con gli elettori”.
Il consigliere di maggioranza Salvatore Palazzo, senza peli sulla lingua, ha dichiarato: “Con quell’accordo della Comunità Montana è venuta meno la fiducia nei vostri confronti”.
Parole di fuoco da parte della minoranza, in particolare da Massimo Costanzo, il quale ha detto senza mezzi termini che si tratta “di un volgare gioco di poltrone”. “E’ scoppiata una ‘bolla’ dopo appena un anno di amministrazione. sono state fatte tante promesse, gettato fumo negli occhi, in realtà questa amministrazione ha solo aumentato le tasse”. Sulla stessa lunghezza d’onda l’ex sindaco Franco Simeone: “E’ finito l’entusiasmo, qui c’è da amministrare un Comune. Vista questa situazione, penso che siamo vicino di nuovo alle elezioni”.
Da parte sua il sindaco Salvatore Vento si è dichiarato sereno. “Finché ci sarà la fiducia – ha detto – andrò avanti con il lavoro che ci siamo prefissi. È un periodo duro. Mi auguro che il progetto ‘Prima Spigno’ torni alle origini, con l’entusiasmo che ci uniti. Non è un dramma se si cambia il sindaco. Se sarò sfiduciato ne prenderò atto. Verrà un commissario che si troverà una situazione finanziaria disastrata, un bilancio 2013 i cui conti non tornano. Ribadisco la stima e l’affetto nei confronti di Raffaele e Marco Vento. Ho cercato alternative – ha concluso il primo cittadino – purtroppo non ci sono riuscito”.
Giuseppe Mallozzi
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