FORMIA – Nel riordino dell’organico del nuovo anno scolastico, il responsabile dell’ufficio Scolastico Regionale, Massimo Mattoni, ha deciso di decurtare di 2 unità facenti parte del personale A.T.A. (bidelli), all’istituto Comprensivo V. Pollione, allo stesso tempo senza manco rimpiazzare i due pensionamenti avvenuti nel mese scorso. Pertanto a settembre con l’inizio del nuovo anno scolastico l’istituto dovrà contare 4 unità in meno. L’Istituto Comprensivo Pollione è così articolato:
– Scuola secondaria 1° grado V. Pollione Formia 4 piani e 394 alunni
– Scuola secondaria 1° grado V. PollionePenitro 45 alunni
– Scuola Primaria De Amicis Formia 4 piani e 188 alunni
– Scuola Primaria Maranola 2 piani e 92 alunni
– Scuola Primaria Pascoli Castagneto 98 alunni
– Scuola Primaria Collodi Trivio 85 alunni
– Scuola Primaria G. Bosco Penitro 2 piani e 183 alunni
– Scuola Infanzia Rione Mola 130 alunni
– Scuola Infanzia Maranola 48 alunni
– Scuola Infanzia La Mimosa Castagneto 95 alunni
– Scuola Infanzia Collodi Trivio 25 alunni
– Scuola Infanziall piccolo Principe Castellonorato 26 alunni
– Scuola Infanzia Arcobaleno Penitro 103 alunni
– Scuola Infanzia Nuova Arcobaleno Penitro 51 alunni
Quattordici Istituti scolastici, dove alcune aule sono disposte su più piani e non possono avere un bidello per piano, riducendo ai minimi termini non solo la sorveglianza dei bambini ma gli stessi compiti svolti da detto personale. Nella scuola di Maranola, causa la non copertura del piano superiore del personale ATA, un solo bidello su due piani, un bambino dopo aver chiesto all’insegnante il permesso di andare in bagno, una volta uscito dall’aula, ha aperto una porta di emergenza posta sullo stesso piano ed ha abbandonato l’istituto scolastico.
Di seguito la mail del presidente del consiglio dell’istituto Vitruvio Pollione Giovanni Erriquez, indirizzata al responsabile del procedimento presso l’ufficio regionale scolastico Massimo Mattoni. Si annuncia la raccolta di 600 firme.
“Il consiglio d’Istituto “V. Pollione”, con tutti i suoi alunni circa 1550, visto che ancora una volta è vittima di un’ingiustizia, in soli due giorni, considerando le scuole chiuse e che molte famiglie sono in vacanza, ha organizzato una raccolta firme (ne sono state raccolte oltre 600) per opporsi a questa decurtazione del personale ATA, visto che già durante l’anno scolastico, appena terminato, abbiamo incontrato tante problematiche, sia per il numero degli istituti e che per la loro disposizione sul territorio. Con la speranza che questo documento possa far cambiare idea, opinione e carte in tavola”.
