La prima settimana di novembre è cominciata con uno scenario meteorologico decisamente anomalo per questo periodo dell’anno
Le piogge a tratti molto intense che hanno caratterizzato lo scorso weekend hanno lasciato spazio a sole e temperature miti in tutta Italia.

Le prime avvisaglie di un repentino cambiamento delle condizioni meteorologiche si sono già avvertite nella giornata di lunedì 3 novembre. E’ da martedì 4, tuttavia, che un robusto anticiclone spinto da correnti di aria calda di origine subtropicale si impadronirà della Penisola con effetti decisamente benevoli per i giorni immediatamente a seguire, caratterizzati da cieli sgombri da nubi ovunque e un marcato aumento delle temperature con valori ben al di sopra delle medie stagionali.
Come riferisce il sito meteo.it, la cupola anticiclonica determinerà temperature eccezionalmente alte in quota. Addirittura a 1500 metri di altitudine si potranno toccare addirittura 15°C con lo zero termico che si attesterà 3800-4000 metri in una configurazione tipica dei mesi estivi piuttosto che di inizio novembre con l’approssimarsi dell’inverno.
Temperature miti in tutta Italia a inizio novembre: ecco fino a quando durerà il caldo anomalo
Le temperature miti, se non calde con picchi ben oltre i 20°C, saranno presenti pressoché ovunque in Italia ma soprattutto nelle regioni centro-settentrionali. Attenzione però alle escursioni termiche che possono essere molto elevate durante la notte e nelle prime ore del mattino con la formazioni di nebbie nelle pianure e nelle valli interne del Centro-Nord.
Questa parentesi di clima caldo e gradevole sarà tuttavia di breve durata. Già nel fine settimana, la situazione è destinata a mutare radicalmente. Tra sabato 8 e domenica 9 novembre è previsto l’arrivo di una perturbazione atlantica con piogge diffuse e venti. A far scaturire un netto cambiamento dell’attuale situazione meteorologica è una nuova area di bassa pressione che si formerà tra la Penisola Iberica e il Nord Africa spostandosi poi verso il Mediterraneo con inevitabili ripercussioni sull’Italia.

I primi segnali di un cambiamento del meteo si avvertiranno già nella giornata di venerdì 7 novembre quando l’area depressionaria colpirà per prime Sardegna e Sicilia dalla serata. Nelle ore successive, la perturbazione si estenderà sulle regioni centrali e meridionali con piogge e temporali anche forti soprattutto su Abruzzo, Molise e Puglia meridionale.
Si prevede dunque un weekend perturbato al Centro-Sud con il maltempo che dovrebbe risparmiare le regioni settentrionali dove sono previsti condizioni di variabilità non senza spazi soleggiati. Uno scenario quello appena anticipato comunque meritevole di conferma nei prossimi giorni con un successivo aggiornamento delle previsioni. La certezza comunque è che il caldo e le temperature miti hanno già le ore contate.





