Occhio alle maxi multe, la novità a Roma è rivoluzionaria: automobilisti in allerta

Automobilisti in allerta a Roma. Il nuovo sistema in dotazione alla Polizia Municipale è davvero infallibile

Sapete quanto ha incassato il Comune di Roma nel 2024 per le multe emesse in seguito a violazioni del Codice della Strada ? Ben 168 milioni di euro, tre in meno dell’anno precedente.

vigile a un posto di blocco
Occhio alle maxi multe, la novità a Roma è rivoluzionaria: automobilisti in allerta – temporeale.info (foto Ansa)

Una cifra impressionante che è scaturita dall’indisciplina di automobilisti e motociclisti sanzionati per le infrazioni più comuni come l’eccesso di velocità, il divieto di sosta (con il parcheggio in doppia fila che resta una piaga difficile da estirpare nella Capitale) e altre irregolarità come l’uso non consentito dello smartphone alla guida, la mancata copertura assicurativa oppure la revisione scaduta.

Ora, la Polizia Municipale di Roma può sanzionare alcune delle infrazioni elencate con più continuità grazie a un nuovo dispositivo in dotazione alle volanti in grado di rilevare le irregolarità al CDS in tempo reale senza che gli agenti scendano dall’auto o intimino lo stop all’automobilista per accertare la violazione.

Cerbero, come funziona il nuovo dispositivo infallibile per le multe stradali

Il dispositivo in questione si chiama Cerbero ed è stato installato già da inizio anno su 20 automobili della Polizia Municipale dopo il superamento della fase di sperimentazione. Cerbero è essenzialmente una telecamera dotata di due obiettivi (uno anteriore e un altro posteriore) e di un software di intelligenza artificiale.

Come funziona ? Semplicissimo. Mentre l’auto dei vigili procede su un tratto stradale, Cerbero si attiva e con i suoi due “occhi” individua alcune violazioni al Codice della Strada come parcheggi in doppia fila, soste irregolari, fermate sul marciapiede, trasmettendo le informazioni in tempo reale a un tablet in dotazione agli agenti.

Non è finita qui. Ricevute le informazioni da Cerbero, l’agente può accedere alla banca dati della motorizzazione per verificare a chi appartiene l’automobile e se la stessa sia in regola con obblighi di legge quali la copertura assicurativa RC e la revisione. Nel caso si riscontrino irregolarità anche su quest’ultimi due ambiti, si procederà all’applicazione delle relativi sanzioni sia in termini di ammenda che di pene accessorie come il divieto alla circolazione, fattispecie prevista per chi non è in regola con gli adempimenti assicurativi e di revisione.

Stando ad alcuni dati comunicati dalla stessa Polizia Municipale di Roma e relativi solo al mese di gennaio 2025, con Cerbero sono state emesse 25.000 multe a settimana, la maggior parte delle quali per soste irregolari. Vedremo, tra poco, quale sarà il bilancio definitivo a fine anno. Di certo, laddove sarà attivo, con Cerbero la pacchia per i furbetti della sosta vietata (e non solo) è davvero finita.

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