Il Ministero lo richiama dal mercato: questo formaggio non va consumato

Se siete in possesso di un particolare tipo di formaggio, fate attenzione alla vostra salute e non mangiatelo: l’avvertimento da parte degli organi sanitari nazionali

Uno degli alimenti più diffusi sulle tavole di milioni di italiani è il formaggio. La cosa non deve stupire, dato che le tradizioni locali, da questo punto di vista, offrono una notevole varietà quanto a tipologie di latticini.

Forme e tipologie di formaggio
Il Ministero lo richiama dal mercato: questo formaggio non va consumato – Temporeale.info (foto da Pixabay)

Ce n’è per tutti i gusti, dai formaggi freschi a quelli a pasta filata, fino alle tipologie più stagionate e più cariche di sapore. A seconda delle zone d’Italia in cui ci si trova, c’è solamente l’imbarazzo della scelta, con una certezza: qualunque formaggio si sceglierà, sarà molto probabilmente buonissimo e in grado di soddisfare i palati più esigenti.

Naturalmente, quando lo si acquista, vista la tipologia di alimento bisogna sempre fare notevole attenzione alla sua conservazione e al suo stato, per mantenerne intatte le qualità e per poterlo consumare senza rischi. Al tempo stesso, dunque, bisogna accertarsi del prodotto acquistato e monitorare gli avvertimenti da parte di fornitori, venditori e organi sanitari. Una particolare qualità di formaggio infatti è stata richiamata dal commercio, per i rischi a cui potrebbe esporre la nostra salute.

Formaggella a latte crudo, allarme per contaminazione batterica: le precisazioni sul ritiro dal commercio

Stando a quanto si apprende dalle comunicazioni del Ministero della Salute, con ulteriore diffusione avvenuta tramite il portale web ‘Il fatto alimentare’, da sempre molto attento a questo tipo di tematiche, il Caseificio Social Valsabbino ha richiamato due lotti di formaggella a latte crudo per contaminazione batterica.

Formaggio
Formaggella a latte crudo, allarme per contaminazione batterica: le precisazioni sul ritiro dal commercio – Temporeale.info (foto da Freepik)

Nel dettaglio, sull’avviso di richiamo, come motivo, è stata indicata la presenza di Listeria monocytogenes in uno dei due lotti, mentre l’altro è stato richiamato in maniera precauzionale. I lotti incriminati sono il numero 1445 e il numero 1462. In tali lotti di produzione, il formaggio in questione è commercializzato e venduto in forme da 1,7 chilogrammi, senza indicare termini minimi di conservazione o scadenze. Lo stabilimento di produzione si trova in località Mondalino, a Sabbio Chiese, in provincia di Brescia, con identificazione IT 03 423 CE. Al pubblico si consiglia, naturalmente, di non consumare i lotti contaminati, per evitare rischi per la salute, invitando chi li avesse acquistati a riconsegnarli presso il punto vendita dove li avevano comprati.

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