La scoperta sul miele lascia a bocca aperta, rivelazione inaspettata

Se vi piace consumare il miele, è una notizia che non potete lasciarvi sfuggire: l’alimento fa ancora più bene al nostro organismo, ecco perché

Una notevole fonte di dolcezza, con il vantaggio di essere del tutto naturale, con un sapore buonissimo, ma non soltanto. Il miele fa davvero del bene al nostro organismo, come sa bene chi lo consuma abitualmente. E non è finita qui.

Miele
La scoperta sul miele lascia a bocca aperta, rivelazione inaspettata – Temporeale.info (foto da Pixabay)

Parliamo di un alimento notoriamente funzionale, dagli effetti benefici. Ma ne emergono anche altri, stando alle nuove scoperte, rispetto a quanto si conosceva già in passato. I dati degli scienziati segnano una vera e propria svolta in merito. Andiamo a vedere di che cosa si tratta.

Miele di acacia, la scoperta delle nuove proprietà che fanno bene al sistema immunitario

Una ricerca condotta da un team tutto italiano, coordinata dalla professoressa Erika Cione e di cui fanno parte Olubukunmi Amos Ilori, Paola Tucci, Maria Cristina Caroleo e Roberto Cannataro ha svelato come all’interno del miele di acacia ci siano delle molecole bioattive, in particolare specifici microRna.

Miele di acacia
Miele di acacia, la scoperta delle nuove proprietà che fanno bene al sistema immunitario – Temporeale.info (foto da Pixabay)

I risultati della ricerca sono stati presentati quest’oggi, alle ore 9.30, durante l’evento Spazio Nutrizione 2025 dalla filiera apistica Mielizia, al NH Milano Congress Centre di Assago, per voce della dottoressa Diana Marisol Abrego Guandique. Lo studio è stato condotto riproducendo un modello di digestione in vitro e dunque evitando l’impiego di animali da laboratorio come cavie.

Il gruppo di ricerca, nel corso del proprio lavoro di studio e di analisi, ha evidenziato come le molecole di Rna non codificate resistono ai processi digestivi e possono modulare la risposta immunitaria dell’organismo. Dunque, il miele di acacia, stando a questi risultati, può diventare una fonte di micro Rna bioattivi ed entrare in strategie nutrizionali legate alla prevenzione e all’immuno-nutrizione.

Lo studio ha confermato dei precedenti risultati che erano stati raccolti in una precedente analisi sul miele millefiori, dove i micro Rna erano già stati identificati come molecole bioattive stabili, uguali a quelle presenti nel latte materno. Inutile dire che tutto questo assume delle prospettive fondamentali nel sistema nutrizionale e suggerisce nuovi modi per aiutare il nostro organismo a prevenire una serie di malattie e patologie, una volta individuate le giuste modalità e quantità di assunzione su base giornaliera o all’interno di una dieta specifica.

Gestione cookie