Per chi beve troppa acqua, un avvertimento prezioso: la salute può essere fortemente a rischio, è meglio non esagerare, ecco il motivo
Per il corretto funzionamento del nostro organismo, come sappiamo, è necessario bere una corretta quantità di acqua durante il giorno. Un fattore necessario, ma per il quale, contrariamente a quello che si potrebbe pensare, non è il caso di esagerare. La salute può essere a rischio anche se si beve troppo.

Gli esperti e i medici infatti consigliano di non superare una determinata soglia e di non farlo in maniera prolungata, per non avere degli scompensi. Che nei casi più gravi potrebbero portare addirittura alla morte. Di certo, una informazione utile e da non sottovalutare. Si può parlare in questi casi di vera e propria intossicazione da acqua.
Iperidratazione, si rischiano il coma o la morte: cosa succede nell’organismo con troppi liquidi
I casi di iperidratazione possono portare addirittura a stati comatosi o alla morte, come reazione all’assunzione di liquidi in quantità eccessive rispetto a quello che è il nostro fabbisogno.

Gli studi hanno dimostrato che la capacità renale di una persona adulta e in buona salute è in grado di gestire la circolazione di liquidi tra i due e i tre litri al giorno. Andare oltre questa soglia potrebbe esporre, come dicevamo, a dei rischi notevoli.
E’ importante considerare che l’iperidratazione può verificarsi anche con l’eccessiva assunzione di una determinata quantità di acqua in un periodo limitato. Se la si stempera lungo tutta la giornata, solitamente, non ci sono problemi, a patto di rimanere comunque all’interno dei 2 – 2,5 litri raccomandati per una persona adulta.
Nel momento in cui si va incontro a iperidratazione, si genera quella che viene definita iponatriemia, vale a dire la drastica riduzione dei livelli di sodio nel sangue. Lo squilibrio di tipo elettrolitico che si va a creare in questo modo crea degli scompensi che vengono avvertiti soprattutto a livello cerebrale e cardiaco. I primi sintomi che si possono avvertire sono mal di testa, nausea, affaticamento, vomito, disorientamento mentale, minzione frequente e con colore delle urine molto chiaro, pesantezza addominale, battito cardiaco alterato, crampi, convulsioni. Si consiglia comunque di rivolgersi prontamente a un medico per una diagnosi corretta della situazione.