Imminente una giornata di sciopero. In questo giorno le lezioni non saranno garantite in tutti gli istituti scolastici italiani
La comunicazione è arrivata direttamente dal Ministero dell’Istruzione che ha avvisato studenti e famiglie su uno sciopero ormai imminente che interesserà il settore scolastico per un’intera giornata. A indirlo è stato il sindacato S.I. Cobas (Sindacato Intercategoriale Cobas) per venerdì 3 ottobre. La mobilitazione che non garantirà il normale svolgimento delle attività didattiche è stata indetta sulla scia delle proteste del 22 settembre a sostegno del popolo palestinese.

“Il genocidio in atto nella striscia di Gaza non solo prosegue senza sosta ma continua ad alimentarsi quotidianamente in una macabra e raccapricciante sequela di massacri indiscriminati (..) Ciò rende sempre più urgente e non più prorogabile una forte discesa in campo dei lavoratori in opposizione al genocidio e alla complicità del governo Meloni”, questo si legge nella nota pubblicata dall’organizzazione sindacale, recepita anche dagli istituti scolastici che hanno già emanato a loro volta avvisi per informare sulla possibile interruzione delle lezioni.
Venerdì 3 ottobre, non si ferma solo la scuola: previsto un altro sciopero
Nella stessa giornata di venerdì 3 ottobre sono stati indetti altri scioperi in Italia. Dalle ore 21 di giovedì 2 ottobre comincerà la protesta di 24 ore del settore ferroviario. I treni del Gruppo FS, Trenitalia, Trenitalia Tper e Trenord potranno subire cancellazioni o variazioni. Sarà garantito il rispetto delle fasce di garanzia con il servizio che resterà operativo nelle fasce orarie 8-9 e 18-21. Per i treni a media e lunga percorrenza (Frecce, InterCity, EuroCity e EuroNight) è consultabile la lista delle corse assicurate. Non si escludono ulteriori disagi nelle ore immediatamente precedenti e seguenti lo sciopero.

Tornando al settore scolastico, prossimamente sono previste ulteriori chiusure ma per motivazioni non afferenti a scioperi o mobilitazioni di protesta. A causare un’ulteriore interruzioni delle lezioni saranno le Elezioni Regionali che coinvolgeranno altri elettori dopo quelli di Valle d’Aosta e Marche che si sono recati a votare domenica 28 e lunedì 29 settembre.
In Calabria, le consultazioni sono previste già domenica 5 e lunedì 6 ottobre con gli istituti scolastici adibiti a seggio che che chiuderanno da sabato 4 a martedì 7. Di fatto, laddove le lezioni non ci saranno per lo sciopero proclamato da S.I. Cobas, gli studenti calabresi avranno quattro giorni di stop. In Toscana, invece, si vota domenica 12 e lunedì 13 ottobre con sospensione delle lezioni da sabato 11 a martedì 14 ottobre. Le Elezioni Regionali si terranno domenica 23 e lunedì 24 novembre anche in Campania, Puglia e Veneto con chiusure dal sabato precedente al lunedì seguente alle consultazioni.