Uno sciopero aereo durerà fino a dicembre! Volare verso un’importante destinazione europea sarà pressoché impossibile, ecco tutti i dettagli
Continuano gli scioperi dei mezzi di trasporto che nelle ultime settimane hanno messo in ginocchio i viaggiatori italiani (e non solo). Appena ieri è andato in scena il primo stop del mese per quanto riguarda i treni, dopo un’estate complicata tra astensioni al lavoro e tratte interrotte a causa di cantieri sulla rete ferroviaria. Ma se Atene piange, Sparta non ride…

Anche sul versante trasporto aereo, infatti, si registrano numerosi scioperi. L’ultimo è davvero clamoroso e durerà…fino a dicembre! Riguarda nello specifico una sola compagnia low cost di un Paese europeo, che però è molto ambito dai turisti italiani e di tutto il mondo. Praticamente, volare sarà quasi impossibile. La parola “ansia” accompagna chi ha in programma un viaggio verso tale destinazione.
Sciopero aereo no stop: volare sarà un incubo fino a dicembre
A partire da venerdì 15 agosto, il sindacato UGC ha indetto uno sciopero del personale della società Azul Handling che fornisce servizi di assistenza a terra per la compagnia Ryanair in Spagna. L’astensione al lavoro è stata proclamata per il 15, 16, 17 agosto ma si protrarrà fino al 31 dicembre ogni mercoledì, venerdì, sabato e domenica. Le fasce orarie sono 5-9 del mattino, 12-15 del pomeriggio e 21-23.59 della sera.

In parole povere, diviene praticamente impossibile volare da e per la Spagna con Ryanair nei quattro giorni della settimana stabiliti (appunto mercoledì, venerdì, sabato e domenica) fino a fine anno a causa di questo sciopero persistente. La compagnia low cost ha dodici basi fisse sul suolo iberico, nella quale opera Azul Handling. Gli aeroporti maggiormente interessati sono: Alicante, Barcellona, Ibiza, Girona, Lanzarote, Madrid, Malaga, Palma di Maiorca, Santiago de Compostela, Siviglia, Tenerife Sud e Valencia. Ma anche altre città potrebbero essere indirettamente coinvolte per un totale di 27 aeroporti.
Le motivazioni dello sciopero vanno dai mancati pagamenti all’abuso di ore supplementari, fino ad arrivare alle sanzioni spropositate nei confronti di chi si rifiuta di effettuare straordinari. In generale si chiedono condizioni migliori di lavoro. Ma quali sono state le reali conseguenze fino ad oggi?
Per fortuna, non gravissime. Per lo più, si sono riscontrati ritardi e imbarchi più lenti. Tuttavia l’allerta resta, compresa quella per possibili voli cancellati. Insomma, se si ha in programma un volo Ryanair in Spagna di mercoledì, venerdì, sabato o domenica occorre informarsi per tempo e prestare la massima attenzione per non incorrere in spiacevoli sorprese.