C’è un errore a casa assolutamente da non commettere, perché il sole rovinerà tutto: bisogna stare attenti per evitare un problema grosso fuori al balcone
Il sole è un alleato perché porta calore in giornate fredde, permette di stare bene all’aria aperta, ma per quanto riguarda le piante ci sono degli errori da non commettere. Certo, è importantissimo il suo apporto nella loro crescita. Soprattutto per tutto ciò che riguarda i fiori, alcuni sono tra i più amati per la primavera e l’estate. Tra questi rientrano senza dubbio le petunie pendenti.

Sono più note come surfinie e colpiscono per i colori vivaci e la cascata di fiori che creano in vasi e fioriere. Il caldo intenso, però, insieme alle esposizioni al sole, sono un’arma a doppio taglio se non vengono curate con la giusta attenzione. Bisogna notare, inoltre, che molte persone pensano che basti un po’ d’acqua e il sole per mantenerle in forma.
Tuttavia, è importante non cadere in errori banali. Conviene dare qualche consiglio pratico. A lanciare i primi segnali di sofferenza sono sempre le foglie e la consistenza del terreno. Quindi ci sono dei gesti quotidiani che possono fare la differenza per la salute dei fiori.
Gli errori comuni da non commettere per gestire le surfinie
Ci sono degli sbagli molto diffusi e tra questi rientra l’irrigazione, perché si credono che le piante che amano il sole abbiano bisogno di irrigazione continua. Tuttavia, non è così. Queste fioriture desiderano un terreno umido, ma non zuppo. Se c’è acqua stagnante si crea marciume radicale che blocca la crescita e fa seccare la pianta in pochi giorni.

Il terriccio se viene lasciato in modo completamente asciutto è altrettanto dannoso. Le surfinie, infatti, non tollerano quei lunghi periodi di siccità, perché tendono a perdere vigore in modo veloce. La regola utile è quella di controllare con le dita. Se i primi due centimetri di terra sono asciutti bisogna annaffiare. E’ un piccolo gesto in grado di salvare una fioriera intera.
Anche la carenza di fertilizzante è un errore da non fare. Perché sono piante tra le più affamate di nutrienti in assoluto. Bisogna integrare concimi ricchi di potassio e ferro. In più, non bisogna sbagliare la scelta del vaso e dell’esposizione. Non bisogna permettere al terreno di surriscaldarsi troppo, altrimenti si avranno conseguenze spiacevoli.