Incredibile svolta nella carriera di un big, passa da Hamilton al calcio: c’è l’accordo col diavolo, i dettagli
Cosa lega Lewis Hamilton, uno dei piloti di Formula 1 più importanti di tutti i tempi, oggi in Ferrari a “svernare” dopo una vita trascorsa in Mercedes, al calcio? Al di là del tifo per l’Arsenal, fino a poco fa erano pochi i punti di contatto tra l’automobilista britannico e lo sport più popolare al mondo. Da questi giorni, ce n’è però uno in più. Ed è un punto di contatto piuttosto incredibile, visto che coinvolge un suo ex collaboratore e addirittura un nuovo accordo con il “diavolo”.

Galeotta fu l’evoluzione del calcio verso una direzione meno legata all’emotività e, se vogliamo, alle intuizioni dei singoli, e sempre più scientifica, legata ai numeri, a quei dati che nella Formula 1 sono il pane quotidiano e che anche i calciofili hanno scoperto poter essere utili per il raggiungimento di determinati risultati.
Non a caso, nelle discipline di squadra, è sempre più diffusa la figura del match analyst, già introdotta nel recente passato da basket e volley e approdata di recente anche al calcio. Oltre a questi stretti collaboratori degli allenatori, è però importante in questo momento inserire anche nelle dirigenze professionisti in grado di gestire i dati e trasformarli in qualcosa di concreto.
Figure come quelle che, per esempio, da anni militano nel settore della Formula 1, con risultati spesso eccellenti. Basti pensare a Michael Sansoni, per oltre un decennio Senior Performance Engineer in Mercedes, per tanti anni braccio destro di Hamilton, diventato nelle ultime ore un nuovo dirigente di uno dei più importanti club calcistici del mondo.
Svolta nel mondo del calcio, arriva un big dalla Formula 1: tutti i dettagli
Per cercare di rilanciare una squadra che da anni è in difficoltà sotto moltissimi punti di vista, se si esclude forse l’aspetto economico (è pur sempre il secondo club più ricco al mondo secondo Forbes), il Manchester United ha deciso di affidarsi all’esperienza e alla professionalità di Sansoni. Un uomo della Formula 1 pronto a guidare, per la prima volta, un club calcistico.
L’accordo con i Red Devils è stato siglato in queste ore e prevede che il dirigente britannico assuma l’incarico di direttore dei dati. Il che vuol dire che dovrà creare una struttura che permetta di elaborare i dati attraverso metodologie ad alta precisione e analisi predittive, per migliorare non solo lo scouting, ma anche la pianificazione del mercato e tutto ciò che può portare a risultati sportivi. Il tutto con l’aiuto anche dell’intelligenza artificiale.

Un vero e proprio balzo verso il futuro per lo United, club pionieristico che ha reso possibile questo passaggio grazie a Jim Ratcliffe, comproprietario della squadra inglese e anche della Mercedes. Un uomo lungimirante che vuole tentare di riprodurre i risultati ottenuti a Brackley attraverso una struttura simile da implementare a Manchester.
“Sono molto fortunato ad avere avuto due lavori da sogno”, ha commentato Sansoni, aggiungendo: “Dopo aver lavorato a lungo in Formula 1, è un privilegio entrare nel miglior club calcistico del mondo“.
Parole che lasciano presagire la nascita di un progetto a dir poco ambizioso. Per la gioia dei tanti tifosi dello United sparsi nel mondo, ormai rassegnati, dall’addio di Ferguson, ad assistere a stagioni grigie da parte di quello che rimane il club più vincente d’Inghilterra.