Questa medusa sta seminando il panico nel Mediterraneo, dovete fare massima attenzione

Quando fate il bagno, prestate attenzione in acqua: c’è una medusa avvistata già diverse volte e che può creare problemi

Con il ritorno del gran caldo, dopo una fase estiva che aveva dato sollievo con temperature più ‘umane’, non c’è niente di meglio, avendone la possibilità, che farsi un bel bagno rinfrescante al mare. Ma per i bagnanti, come sappiamo, possono esserci alcune insidie da non sottovalutare. E una di queste riguarda la presenza in acqua di meduse, sempre più frequenti.

Meduse in acque profonde
Questa medusa sta seminando il panico nel Mediterraneo, dovete fare massima attenzione – Temporeale.info (foto da Freepik)

Si tratta di abitanti del mare che sarà capitato a tutti di incrociare almeno una volta nella vita. Esperienza poco piacevole, quella di avere a che fare con le loro punture urticanti. Tendenzialmente fastidiose, ma non estremamente pericolose, salvo casi rari e comunque da tenere d’occhio nel momento in cui finiscano per pungere bambini, anziani o persone con altre patologie.

Capita sempre più spesso di incontrare delle meduse nel mar Mediterraneo, per via del riscaldamento globale che porta anche alle nostre latitudini specie che prima erano poco presenti. In più, la pesca intensiva sta eliminando alcuni dei tradizionali predatori delle meduse. Ecco quindi che quest’anno c’è una specie in particolare che si sta facendo vedere abbastanza spesso.

Meduse, il principale incubo dei bagnanti è la Pelagia Noctiluca: gli effetti in caso di puntura

Numerosi bagnanti hanno avuto a che fare con la Pelagia Noctiluca. E’ la più conosciuta dai bagnanti, ha un colore violaceo che può diventare fluorescente. E’ una specie sempre più diffusa, sia in acque aperte che vicino alla costa, e rilascia fastidiose punture urticanti.

Pelagia Noctiluca, specie di medusa
Meduse, il principale incubo dei bagnanti è la Pelagia Noctiluca: gli effetti in caso di puntura – Temporeale.info (foto da Pinterest)

Gli effetti sulla salute non sono particolarmente gravi, ma di certo fastidiosi eccome. La pelle può essere interessata da eritema, edemi e vescicole, che possono causare dolore per una o due settimane. Alcuni, possono riscontrare casi di allergia, con relativo broncospasmo, prurito e infiammazione.

Ciò che bisogna fare nell’immediato, se si viene punti da una medusa, è sciacquare i residui con acqua di mare, applicare impacchi freddi e gel astringenti al cloruro di alluminio, evitando di esporre la parte colpita al sole. Assolutamente da evitare, per sciacquare via e dare sollievo, l’acqua dolce, l’ammoniaca e l’urina. Anzi, in alcuni casi gli effetti urticanti potrebbero in questo modo accentuarsi ulteriormente.

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