C’è un bonus ancora a disposizione per gli italiani. A ridosso di Ferragosto potrebbero sfruttarlo in tantissimi. Ecco in cosa consiste
Settimana di Ferragosto all’insegna del bel tempo con caldo e temperature roventi su tutta la Penisola, accompagnate anche da afa e umidità. E’ l’effetto di Caronte, un vasto promontorio anti ciclonico di origine sub sahariana che richiama masse di aria calda dal Nord Africa.

Le conseguenze le stiamo già sperimentando con temperature ben oltre la media del periodo e notti insonni con minime a 25 gradi. Il fresco resterà un miraggio nei prossimi giorni quando, a salvarci dalla canicola, saranno ancora una volta i ventilatori e soprattutto i condizionatori d’aria, già grandi protagonisti con l’ondata di calore di inizio luglio.
E’ bene ricordare a chi non ne ha ancora uno in casa che si può usufruire di un bonus sull’acquisto di un nuovo condizionatore. Bonus che non si concretizza in un rimborso o su uno sconto in fattura bensì in una detrazione sull’IRPEF a carico di chi effettua l’acquisto. Di seguito, vi elenchiamo tutte le modalità per accedere all’agevolazione.
Bonus Condizionatore, come ottenere la detrazione sull’acquisto
L’acquisto e l’installazione di un condizionatore a pompa di calore e ad alta efficienza energetica (Classe A+++) può rientrare anzitutto nel Bonus Mobili, un’agevolazione che consente di detrarre fino al 50% della spesa per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici necessari alla ristrutturazione di un immobile. Per il 2025, il limite massimo su cui calcolare la detrazione è di 5.000 euro.
Detrazione che sarà del 50% se condizionatore e altri mobili vengono acquistati per la prima casa e del 36% in caso di seconda abitazione. Per ottenerla è necessario che tutti i pagamenti effettuati siano tracciati con bonifico “parlante” ovvero con causale specifica per la tipologia di acquisti ammessi a detrazione.
Quest’ultima, infine, sarà ripartita in 10 quote annuali di pari importo.

Il bonus condizionatore può rientrare anche nell’Ecobonus, anch’esso finalizzato a favorire interventi di ristrutturazione per l’efficientamento energetico degli immobili. Nel caso dell’Ecobonus, la detrazione per il condizionatore si può ottenere tramite la sostituzione di un vecchio modello con uno di nuova generazione e più efficiente per classe energetica. Come per il bonus mobili, anche per l’Ecobonus la detrazione sarà del 50% per le spese effettuate sulla prima casa e del 36% sulla seconda. E’ stato già stabilito che, per il 2026 e il 2027, le quote suddette saranno abbassate a 36 e 30%.
Ecobonus che prevede anche la tracciabilità dei pagamenti effettuati e la necessità di un’installazione effettuata da parte di un tecnico abilitato con il rilascio della relativa documentazione di conformità. Un requisito quest’ultimo previsto anche per il Bonus Mobili. Entrambe le agevolazioni sono state rifinanziate per l’anno in corso. Pertanto, la data ultima per usufruire dei vantaggi è il 31 dicembre 2025.