Importanti novità per le Partite Iva, l’ennesima regola e non si può proprio farne a meno. La situazione è ben definita.
Per i cittadini italiani bisogna fare i conti con numerose quanto particolari problematiche ed ogni anno arrivano nuove implicazioni e leggi che rallentano e creano nuovi problemi. Molti italiani hanno la partita Iva, un codice identificativo per chi ha un’attività economica singolare e vale sia per i singoli, magari delle partite Iva forfettarie che in termini maggiori e quindi Partita Iva per aziende.

Chi detiene la Partita Iva in Italia deve sottostare a determinate regole, deve pagare un’importante tassazione ed oltre a questo deve fare i conti con aggiornamenti costanti, e ora arrivano importanti novità. In generale sappiamo che negli ultimi anni lo Stato ha avuto a che fare con diversi problemi causati da fenomeni atmosferici come grandinate e frane ma anche calamità come alluvioni e terremoti.
Specialmente quest’ultimo caso ha visto grossi aumenti negli ultimi anni e si trova cosi alla ricerca di una soluzione, ed è quindi d’ora in poi obbligatorio attuare una nuova regola. Lo Stato implica un’assicurazione contro le calamità naturali, una soluzione obbligatori per le imprese e senza il quale ci potrebbero essere importanti problemi. L’ufficialità è arrivata negli ultimi giorni.
Nuova Partita Iva, ecco il comunicato: le ultime
Lo scorso 25 Luglio 2025 il MIMIT – ovvero il Ministero delle Imprese e del Made in Italy – ha pubblicato nella Gazzetta Ufficiale una regola e quindi che non può essere snobbata: chi non sarà munito di una polizza per le catastrofi non potrà ricevere interessante agevolazioni economiche. Un assicurazione a tutela dei cittadini ma anche dello Stato, consapevole che in Italia terremoti e in generali calamità naturali sono davvero quasi all’ordine del giorno.

Si tratta del Decreto Legislativo 39/2025 che fissa scadenze che vanno dalla grandezza dell’azienda. Le grandi imprese dovevano aprire una polizza assicurativa entro il 31 Marzo 2025, ma va sottolineato che si può eccedere di un massimo 90 giorni senza subire sanzioni ulteriori. Le medio aziende hanno l’obbligo di instaurare una polizza entro il 1 Ottobre 2025 mentre le piccole aziende hanno tempo fino al 1 Gennaio 2026. Il MIMIT sottolinea anche gli incentivi che si perdono senza il pagamento polizza:
- i contratti di sviluppo per grandi investimenti industriali e turistici
- gli interventi nelle aree di crisi industriale
- il programma Smart e Smart per le Start Up innovative.
E tanti gli altri incentivi che puoi monitorare costantemente.