Cucinare la pasta è una delle cose più importanti per lo spirito degli italiani, che non possono fare a meno di un bel primo piatto: ecco quanto sale mettere nell’acqua durante la cottura
Quando si deve cucinare la pasta è innegabile che si tratti di un momento molto delicato. Perché avere a disposizione del tempo per stare per bene dietro a tutto questo è l’ideale per deliziarsi con gustosi pranzetti. Certo, c’è anche chi invece opta per un bel primo piatto la sera, magari perché a ora di pranzo è impegnato a fare altro e preferisce qualcosa di più rapido come un panino.

In ogni caso, la pasta è probabilmente l’alimento maggiormente apprezzato dagli italiani, anche quando vanno all’estero. Chi ci vive, per esempio, si lascia andare a casa a sapori d’Italia che rievocano dolci ricordi. C’è una scena di Quo Vado, film di Checco Zalone, dove all’estero un ristoratore dice di cucinare la pasta mettendola insieme all’acqua e lasciandola sul fuoco per 30 minuti.
Un’azione che fa scatenare l’ira del protagonista. Tutti sanno come si cucina la pasta, è chiaro, ma in pochi sanno la quantità effettiva di sale da impiegare nell’acqua mentre è in cottura: la risposta stupirà tutti.
Quanto sale serve durante la cottura della pasta: la risposta
I massimi esperti raccomandano che la quantità perfetta sarebbe 10 gr di sale ogni 100 gr di pasta, pesata prima della cottura. Una proporzione studiata per ottenere il giusto equilibrio di sapori e ottenere la cottura perfetta. Tuttavia, c’è un’altra fonte di discussione che è sicuramente in quale momento salare l’acqua, se deve esserci la pasta oppure no.

Il consiglio di alcuni esperti è quello di mettere subito il sale, quindi appena la pentola viene messa sul fuoco. Questo permette di evitare di dimenticare il sale durante la preparazione. Poi c’è la possibilità di salare a metà strada, ovvero prima di bollire. E poi c’è chi lo fa solo al raggiungimento del bollore completo. Diversi punti di vista, sicuramente tutti validi. Ma qual è la verità?
La realtà è che il sale si può aggiungere in qualsiasi momento, perché non influisce sul tempo di cottura della pasta, è quindi strettamente personale e va in base alle abitudini alimentari delle persone. Insomma, non resta dunque che cucinare un bel piatto di pasta con la giusta quantità di sale.