Bollo auto, arriva una vera e propria rivoluzione: addio definitivo

Le ultime notizie portano chiarimenti sul pagamento del prossimo bollo auto: tutte le principali novità in merito

Per tutti noi, ci sono spese che su base annuale sono assolutamente ineludibili e cui bisogna prestare attenzione per quanto concerne il proprio rendiconto. Una di queste, che conoscono bene tutti i possessori di un automobile, è quella del bollo auto, la tassa di circolazione dovuta per il proprio veicolo.

Auto in miniatura e documenti bollo
Bollo auto, arriva una vera e propria rivoluzione: addio definitivo – Temporeale.info

A questo proposito, vale la pena sottolineare che sono in arrivo dei cambiamenti sostanziali nelle regole di pagamento. Andiamo a vedere nello specifico di che cosa si tratta e chi verrà interessato da queste modifiche.

Bollo auto, nuove regole dal 2026 per i veicoli di nuova immatricolazione

Il cambiamento di registro coinvolgerà innanzitutto i veicoli di nuova immatricolazione, a partire dal 1 gennaio 2026. Per tutti questi veicoli, non bisognerà più sottostare alle date fisse calendarizzate in precedenza, a seconda della regione di appartenenza, nei mesi di aprile, agosto o dicembre.

Auto in strada
Bollo auto, nuove regole dal 2026 per i veicoli di nuova immatricolazione – Temporeale.info (foto da Pixabay)

Infatti, la tassa di bollo andrà pagata entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello dell’immatricolazione. Quindi, se per esempio si immatricolerà una auto a gennaio, il pagamento andrà effettuato entro il 28 febbraio, e così via. Da ora in poi, dunque, le scadenze del bollo auto saranno ‘personalizzate’ e bisognerà prestarvi particolare attenzione. Salvo diverse disposizioni regionali, per le auto immatricolate entro il 2025 resterà in vigore invece il vecchio sistema.

Non si tratta dell’unica novità di una certa rilevanza, tutt’altro. Ci sarà l’addio alla possibilità di pagamento rateizzato. L’importo da pagare per coprire la tassa di bollo dovrà nuovamente essere versato in una unica soluzione. Le Regioni, se lo vorranno, potranno introdurre forme di agevolazioni locali, ma non sarà più una regola generale come avveniva in precedenza.

Tra i cambiamenti delle norme, si registra anche una modifica relativamente al pagamento dovuto anche nel momento in cui la macchina si trovi ferma per fermo amministrativo o giudiziario. La tassa si interromperà solamente nei casi di perdita del possesso.

Infine, l’ultima modifica sostanziale riguarda i passaggi di proprietà. Dal 2026, il pagamento del bollo spetterà a chi è intestatario all’inizio del periodo tributario. Per quanto riguarda gli importi del bollo, invece, non ci saranno novità e le cifre rimarranno sempre le stesse, calcolate sulla base della potenza del motore. Con annessa permanenza del Superbollo, per le auto di cilindrata più elevata.

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