Siamo nel pieno dell’estate e l’inizio del nuovo anno scolastico è ancora lontano. Per gli studenti, c’è già una certezza
Con la conclusione degli esami di maturità, è ufficialmente terminato l’anno scolastico 2024-2025. Finalmente, dunque, anche per i maturandi è arrivato il momento delle vacanze estive, un periodo che coinciderà anche con la scelta relativa alla prosecuzione o meno degli studi con l’università.

Per gli altri studenti, invece, ci sarà un nuovo ritorno tra i banchi di scuola a settembre. La data di inizio delle lezioni è già stata fissata. I primi a rientrare a scuola saranno gli studenti della provincia autonoma di Bolzano, l’8 settembre, dunque tra poco più di due mesi. A seguire sarà la volta di quelli della provincia di Trento, del Piemonte, del Veneto e della Valle d’Aosta che cominceranno il 10 settembre. In Friuli si ricomincia l’11, in Lombardia il 12 mentre in tutte le altre regioni il 15 settembre ad eccezione di Calabria e Puglia che riapriranno le scuole per ultime, il 16 di settembre.
Calendario scolastico 2025-2026, per gli studenti non ci sono buone notizie
E’ consuetudine tra gli studenti, dopo la pubblicazione del calendario scolastico andare a scovare i giorni in cui ci saranno le vacanze. Possiamo già annunciare che, nell’annata 2025-2026, non ci saranno le combinazioni favorevoli tra festività e possibili ponti che hanno consentito agli allievi di usufruire di ulteriori giorni senza lezioni oltre quelli stabiliti. Emblematico quanto avvenuto nella seconda metà dello scorso mese di aprile quando la collocazione ravvicinata di Pasqua (20 aprile), Festa della Liberazione (25 aprile) e 1 Maggio ha permesso una settimana extra di vacanze prima del rush finale.

Per il primo giorno di vacanza nel nuovo anno scolastico occorrerà attendere il 1 novembre 2025, la Festa di Ognissanti che cadrà di sabato, dunque senza ponti. Stessa situazione per l’8 dicembre, Festa dell’Immacolata che sarà di lunedì. Superate le vacanze natalizie, si tornerà in classe il 7 gennaio 2026, di mercoledì e quindi senza possibilità di accorpamento con ulteriori giorni a ridosso del weekend.
Dicevamo della combinazione favorevole che si è verificata ad aprile in occasione della Pasqua. Nel 2026, non ci sarà. Pasqua sarà di nuovo ad aprile (il 5) ma ben lontana dalla Festa della Liberazione del 25 (che sarà di sabato peraltro) e dal 1 Maggio che rappresenterà, di fatto, l’unica chance per un mini ponte. La Festa dei Lavoratori sarà di venerdì con prevedibile chiusura degli istituti che effettuano lezioni anche di sabato. Infine, la Festa della Repubblica del 2 giugno cadrà di lunedì, ultimo giorno di vacanza prima della conclusione dell’anno scolastico fissato prevalentemente tra l’8 e il 9 giugno.