Stipendi addio col trucco dello SPID fasullo: controlla se lo stanno facendo anche a te

La nuova truffa sta facendo molto discutere, bisogna controllare di non essere caduti nella trappola: c’entra lo SPID fasullo, il numero delle vittime sta crescendo

Le truffe sono sempre più frequenti nel mondo dell’online. I cyber criminali ne pensano sempre a una in più per fregare le persone oneste. Addirittura, sono in grado anche di portare via stipendi interi entrando nell’home banking, oltre che a rubare password e altri dati sensibili. Diventano, infatti, importanti le contromisure da prendere, come non fidarsi di numeri strani e non cliccare su link sospetti.

SPID
Stipendi addio col trucco dello SPID fasullo: controlla se lo stanno facendo anche a te (temporeale.info)

Lo SPID in questo caso è molto utile, perché è un’identità digitale che ci permette di autenticarci praticamente su tutti i servizi della Pubblica Amministrazione. Tuttavia, può anche essere hackerato. Ecco perché bisogna fare attenzione anche con questa tecnologia avanzata, perché i cyber criminali creano identità digitali fasulle, conti correnti fittizi sul quale vengono accreditati gli stipendi a insaputa delle vittime.

Una situazione molto difficile da contrastare. In pratica, l’hacker attiva uno SPID con un provider e apre conti correnti a nome della vittima, dopo aver preso il documento d’identità e il codice fiscale. In questo modo, può entrare nel profilo del soggetto clonato inserendo i dati bancari. E potrebbero finire nelle mani sbagliate stipendi e pensioni, oltre che rimborsi fiscali.

SPID, furto d’identità e stipendio rubato

Tra i casi segnalati, riferisce ‘msn.it’, c’è quello di un docente che si è accorto di avere tre conti correnti aperti facendo l’ISEE. Il problema è che quei conti non li ha mai aperti, poi si è accorto che le coordinate bancarie su NoiPA non erano le sue e le ha subito cambiate. Dopo due giorni, risultavano ancora variate su un altro conto.

SPID schermata
Stipendi addio col trucco dello SPID fasullo: controlla se lo stanno facendo anche a te (ANSA) temporeale.info

A questo punto, il docente ha riferito di essersi rivolto alla Ragioneria Territoriale dello Stato che ha bloccato l’emissione dello stipendio di maggio 2025 provvedendo a riemettere lo stesso su un altro conto, aperto dal docente pochi minuti prima dell’emissione. Il problema comunque esiste e potrebbe ripetersi.

Ma sempre più persone stanno subendo questo tipo di truffe. La centralizzazione di un unico sistema riguardo l’identità digitale rende il tutto vulnerabile, perché una volta ottenute le credenziali, gli hacker possono praticamente fare ciò che vogliono. In tanti si sono lamentati e hanno avuto una vicenda simile a quella del docente. L’ideale è sempre controllare che tutto sia a posto e che non ci siano anomalie.

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