Pioggia e grandine in questa zona d’Italia fino a fine maggio: non c’è pace

Mese di maggio all’insegna del maltempo che non lascia tregua, ecco le regioni d’Italia che saranno colpite da violenti rovesci e non solo

Si prosegue in quella che fino a questo momento è stata una stagione primaverile piuttosto atipica, dove sole e temperature piuttosto calde hanno fatto capolino soltanto di quando in quando. Il clima è stato molto più instabile del previsto e stanno continuando ad accompagnarci giornate caratterizzate da annuvolamenti e piogge, alquanto inconsuete per il periodo.

Grandine
Pioggia e grandine in questa zona d’Italia fino a fine maggio: non c’è pace – Temporeale.info

Se per quanto riguardava il mese di aprile, era una situazione tutto sommato normale, non così per quanto stiamo vedendo nel mese di maggio, che ci saremmo aspettati con un clima decisamente più benevolo. Specialmente per come era iniziato, con i primissimi giorni che avevano regalato un ponte del 1 maggio all’insegna di giornate soleggiate e che avevano attirato migliaia di italiani al mare.

Ora, si continua in un quadro di alternanza tra bel tempo e giornate primaverili e momenti in cui le perturbazioni ritornano a solcare l’orizzonte e a guastare il clima. Il tutto, dovrebbe perdurare ancora fino alla fine del mese, stando ai modelli stilati dagli esperti meteorologi. In particolare, alcune zone rischiano di subire forti piogge e anche fenomeni di grandine.

Meteo, le previsioni di fine maggio: piogge al Nord e al Centro per diversi giorni ancora, il quadro

Quanto riportato su ‘Ilmeteo.it’ ci svela che il maltempo sarà piuttosto presente specialmente nelle regioni del Nord e del Centro, che subiranno gli effetti dell’instabilità atmosferica causata da correnti fresche e dal loro contatto con l’energia solare che riscalda il terreno.

Pioggia davanti alla finestra
Meteo, le previsioni di fine maggio: piogge al Nord e al Centro per diversi giorni ancora, il quadro – Temporeale.info (foto da Pixabay)

Il tutto nasce da lontano, da una situazione piuttosto insolita determinata da anomalie nelle temperature oceaniche. Questo fa sì che, nella fascia africana detta Zona di Convergenza Intertropicale, ci sia una minore attività monsonica e questo, a propria volta, rallenta l’arrivo dell’anticiclone africano nel Mediterraneo, che è il fenomeno atmosferico che generalmente propizia il clima della bella stagione alle nostre latitudini.

Il risultato, è che vedremo, in Italia, fenomeni temporaleschi intensi ancora per un po’. Clima favorevole a giornate più soleggiate solamente al Sud, mentre, come detto, nelle altre regioni ci sarà da stringere i denti. La situazione dovrebbe stabilizzarsi soltanto durante il mese di giugno, stando alle previsioni.

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