Quella del pane ammuffito in credenza è una problematica che tende a verificarsi spesso: ecco come bisogna agire
In cucina, come sappiamo, bisogna fare grande attenzione al modo in cui si conservano gli alimenti. Questo permette che le loro qualità organolettiche e nutritive si mantengano immutate e che si possa consumare il cibo senza rischi per la salute. Tuttavia, alle volte accade, purtroppo, di non essere particolarmente rigorosi nelle nostre accortezze e che il cibo in questione possa deteriorarsi.

E’ frequente chiedersi cosa fare quando gli alimenti tendono ad ammuffire. Una casistica fastidiosa che alle volte si verifica e per la quale occorre comportarsi in maniera corretta. Questo può capitare con una pagnotta di pane. Tendiamo a credere che, in situazioni del genere, si possa fare come, ad esempio, con la frutta o con formaggi a pasta dura, semplicemente rimuovendo la parte ammuffita, per poter poi consumare regolarmente l’alimento. Ma in realtà non è così.
Muffa sul pane, guai a consumarlo: bisogna buttarlo in ogni caso, ecco perché
Dobbiamo fare i conti con una dura realtà. Se il pane è ammuffito, anche se la muffa si presenta solamente su una piccola porzione della pagnotta, non possiamo assolutamente consumarlo e lo dobbiamo buttare interamente, se non vogliamo avere problemi.

C’è un motivo molto semplice per cui la minima contaminazione di muffa deve far scattare il campanello d’allarme. Infatti, considerando che il panificato è un prodotto spugnoso e alveolato, con una consistenza morbida e non a pasta dura, l’alimento può essere già contaminato anche in profondità, alla prima comparsa visibile delle spore, anche se non ce ne accorgiamo.
Gli esperti, poi, spiegano come proprio le muffe che tendono a comparire sul pane siano molto pericolose, anche più rispetto ad altre, e dunque non vadano assolutamente sottovalutate. Al loro interno si annidano infatti delle insidiose tossine, di cui alcune possono avere anche effetti cancerogeni. Per questo motivo, dunque, oltre al dover buttare subito il pane senza consumarlo assolutamente, c’è anche da lavare le mani con cura per evitare ulteriori contaminazioni.
La raccomandazione, per conservare al meglio il cibo in credenza, è sempre quello di preservarlo in ambienti non umidi e asciutti e di consumarlo in un lasso di tempo giusto per gustarne al meglio la fragranza ed evitare che possa deteriorarsi.