Attenzione a questa mail del Ministero, cosa rischiate: c’è un solo modo per difendersi

Fate attenzione a questa mail, rischiate di essere truffati! Ecco in cosa consiste il raggiro e come difendersi dai malintenzionati

Ormai, purtroppo, le nostre caselle postali sono strapiene di messaggi indesiderati. Spesso si tratta di pubblicità, ma in molti casi può capitare di imbattersi in veri e propri tentativi di truffa. I malfattori puntano ad ottenere i vostri dati personali o, peggio, le credenziali di accesso bancarie, per svuotarvi il conto corrente o effettuare acquisti online.

Buste postali appaiono su un monitor, sullo sfondo codici
Attenzione a questa mail del Ministero, cosa rischiate: c’è un solo modo per difendersi – Temporeale.info

Il numero di mail pericolose sta aumentando vertiginosamente negli ultimi anni. Lo dimostrano i dati ufficiali relativi al 2024, che ci riferiscono di 18.714 casi denunciati, con un incremento del 15% rispetto ai 16.325 del 2023. Del resto, i criminali informatici hanno affinato le loro armi e potuto disporre di tecniche e strumenti sempre più avanzati. È il caso della truffa di cui vogliamo parlarvi quest’oggi.

Occhio alla truffa del rimborso, il Ministero della Salute non c’entra: sono malintenzionati!

Quest’oggi vogliamo parlarvi della cosiddetta truffa del rimborso. Tutto comincia con un messaggio che arriva tramite mail che che sembrerebbe provenire dal Ministero della Salute. Nel messaggio in questione, si legge di un rimborso a cui avreste diritto e che potrebbe non essere più godibile a breve.

“A seguito di una recente verifica sui tuoi versamenti, abbiamo rilevato un pagamento in eccesso relativo a due mensilità al Sistema Sanitario Nazionale (SSN). Di conseguenza, ti spetta un rimborso pari a 234,40 EUR!, recita il testo, accompagnato da un link per accedere al presunto rimborso.

Alert Polizia Postale
Occhio alla truffa del rimborso, il Ministero della Salute non c’entra: sono malintenzionati! (Foto Ansa) – Temporeale.info

Come dicevamo, chiaramente, si tratta di un testo ingannevole. A segnalarlo sono stati lo Ministero della Salute e la Polizia Postale, che ha prontamente provveduto ad aprire le indagini. Dal lavoro delle autorità, è emerso che a tentare la truffa è un gruppo di hacker che punta a sottrarre agli utenti le credenziali dei loro sistemi di home banking.

In che modo i malintenzionati possono impossessarsi dei nostri dati? Molto semplice: basta che, dopo aver cliccato sui link inseriti nella mail, si compilano le voci che – a loro dire – andrebbero compilate per ricevere il falso rimborso (tra cui quella relativa alle informazioni bancarie).

Se si clicca su uno dei link, infatti, si viene catapultati su un sito che, apparentemente, è identico a quello della banca di riferimento. Dopodiché, il portale vi suggerirà di inserire le credenziali, per poi fare apparire un messaggio di errore: la verità è che a quel punto siete già stati truffati. Già. Perché ovviamente non si tratta del sito della vostra banca, bensì di un sito dove i criminali informatici possono leggere nome utente e password inseriti.

Vi raccomandiamo dunque di fare sempre attenzione ai messaggi che vi arrivano tramite mail, ricordando che quando si riceve una comunicazione è sempre opportuno rivolgersi ai canali ufficiali degli enti per assicurarvi della sua veridicità. Inoltre, ricordiamo che nel caso sospettiate di essere finiti nel mirino di truffatori, è necessario allertare il prima possibile le autorità.

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