Il costo delle bollette sta salendo vertiginosamente, l’Italia corre ai ripari con un nuovo bonus: ecco a chi spetta e tutti i dettagli
L’aumento del prezzo di gas ed energia sta determinando bollette salatissime per i cittadini italiani. Addirittura, si stima che i rincari potrebbero toccare un picco compreso tra il 20% e il 30% nel giro dei prossimi dodici mesi. E allora, sembra che il Governo stia valutando di adottare misure straordinarie per supportare le famiglie in questo periodo estremamente complicato.

A riferirlo sono i colleghi de Il Sole 24 Ore, i quali affermano che il “Governo Meloni” sta pensando di potenziare il già esistente “bonus sociale bollette”. In che modo? Innalzando la soglia ISEE che consente di accedere all’agevolazione, destinata attualmente alle famiglie con un ISEE fino a 9.530 euro e alle famiglie con almeno quattro figli a carico e un ISEE non superiore a 20.000 euro.
Bollette, bonus potenziato in arrivo per gli italiani: tutti i dettagli
Per la precisione, la soglia ISEE generale potrebbe salire fino a 15.000 euro, mentre la soglia per famiglie numerose potrebbe essere spinta fino a 30.000 euro. Se effettivamente ciò avvera, tantissime famiglie potranno accedere al sostegno sopracitato. 5,8 milioni, per la precisione, stando ai dati raccolti dalla nota testata specializzata in economia. Detto ciò, adesso entriamo più nel merito della questione, cominciando da quali sarebbero gli ulteriori requisiti da soddisfare.

Seconde le ipotesi, oltre ad avere un ISEE inferiore alla nuova soglia stabilita, per poter accedere al “bonus sociale bollette 2025” sarà necessario: 1) essere intestatari di un contratto di fornitura di energia elettrica e/o gas ad uso domestico; 2) essere titolari di una fornitura individuale o condominiale; 3) richiedere l’ISEE aggiornato tramite DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica).
Si prevede che le agevolazioni saranno riconosciute sulla bolletta in maniera automatica, ma un altro interrogativo di cruciale importanza è di certo il seguente: a partire da quando gli italiani potranno usufruirne? Al momento non è dato saperlo, essendo un’idea ben strutturata ma ancora in cantiere. A tal riguardo, Il Sole 24 Ore afferma che il Governo vorrebbe inserire il provvedimento in un decreto che sarà discusso nel Consiglio dei Ministri previsto per il 25 febbraio 2025.
Sempre lo stesso quotidiano, riferisce inoltre che il provvedimento dovrebbe avere una durata iniziale di sei mesi, con la possibilità di essere prorogato a seconda di come si evolverà l’andamento del mercato energetico. Staremo a vedere.