Se guadagni meno di questa cifra, hai diritto al bonus direttamente in busta paga: ecco quanti soldi riceverai

Bonus in arrivo per i lavoratori a basso reddito, incremento previsto in busta paga dalla nuova Legge di Bilancio: tutti i dettagli

Uno dei temi di attualità che tengono maggiormente banco, e non potrebbe essere altrimenti, è quello della delicata situazione economica del nostro paese. Nel corso degli anni, il costo della vita è aumentato, ma non è accaduto lo stesso, anzi, per il livello degli stipendi, che attualmente, in proporzione alle spese che toccano a tutti noi, è uno dei più bassi d’Europa.

Bonus in busta paga
Se guadagni meno di questa cifra, hai diritto al bonus direttamente in busta paga: ecco quanti soldi riceverai – Temporeale.info

Per tantissimi lavoratori, il problema di far quadrare i conti a fine mese, chiedendo al contempo al Governo misure che possano alleviare la pressione fiscale e al tempo stesso, magari, portare qualche beneficio in busta paga. In questo senso, arrivano delle novità significative dalla nuova Legge di Bilancio, che prevede un bonus per una determinata categoria di lavoratori. Ecco di che cosa si tratta esattamente e chi può usufruirne.

Bonus in busta paga, a beneficio dei lavoratori dipendenti con meno di 20mila euro annui: a quanto ammonta

Il bonus di cui stiamo parlando riguarda i lavoratori dipendenti sotto la soglia del reddito annuo lordo di 20mila euro. In busta paga, si presenterà un bonus netto dedicato specificamente a questa categoria.

Banconote e monete in euro
Bonus in busta paga, a beneficio dei lavoratori dipendenti con meno di 20mila euro annui: a quanto ammonta – Temporeale.info (foto da Pixabay)

La dicitura relativa sarà quella nominata come “indennità articolo 1 comma 4 Legge 207/2024” e può essere identificato anche come Somma Integrativa. Il suo importo effettivo dipende dal reddito annuale imponibile del beneficiario. Ad esempio, chi ha un imponibile di 18mila euro vedrà un bonus in busta paga di circa 60 euro. Una cifra che non cambia la vita, è vero, ma che comunque può essere d’aiuto per la gestione delle varie spese per vitto, alloggio, utenze e quant’altro.

La Legge di Bilancio prevede, oltre a questo, anche altri bonus. Per chi ha un reddito compreso tra i 20mila e i 40mila euro lordi, permette di beneficiare di una cosiddetta “Ulteriore detrazione“, i cui vantaggi non si vedranno nell’immediato ma si sostanzieranno in una riduzione delle imposte da sommare ad altri benefici fiscali.

Infine, per i lavoratori con reddito fino a 35mila euro lordi, che risulteranno assunti tra il 1 gennaio e il 31 dicembre 2025, ci sarà un fringe benefit, che consisterà nell’erogazione, da parte dei datori di lavoro, di un rimborso esentasse per coprire il costo dell’affitto e le spese di manutenzione per detti dipendenti. Il bonus può arrivare fino a 5mila euro annui e vale per i primi due anni dall’assunzione.

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