Formia / Scomparsa di Gianni Filosa, sindaco Taddeo invita la cittadinanza “ad offrire massima collaborazione”

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FORMIA – Al tavolo della riunione che si è tenuta nei giorni scorsi presso la Prefettura di Latina per fare il punto sulle ricerche del 54enne Gianni Filosa, scomparso da casa lo scorso 15 febbraio, nella frazione di Trivio, Formia, ha partecipato anche il sindaco della città Gianluca Taddeo, con una rappresentanza della Polizia Locale. A margine dell’incontro – durante il quale si è acclarata la necessità di passare ad una strategia perlustrativa ancora più dettagliata che ritorni anche nelle zone più impervie, presso i dirupi, e prenda in considerazione anche la verifica dei pozzi artesiani di proprietà privata. Le perlustrazioni verranno condotte da una squadra di intervento costituita congiuntamente da Protezione Civile e Polizia Locale, oltre che dai Vigili del Fuoco in caso di condizioni impervie.

Così a tal proposito, il Primo Cittadino allerta gli abitanti di Formia invitandoli “ad offrire massima collaborazione alle Forze impegnate nelle ricerche, al fine di consentire una attenta verifica dei luoghi. Inoltre, ai proprietari di abitazioni con corte esterna annessa si chiede di controllare l’eventuale presenza o attraversamento del concittadino scomparso“.  E non solo anche il Comune ha messo a disposizione un riferimento telefonico per chiunque avesse notato qualcosa, anche un piccolo dettaglio –  come già ieri aveva ricordato l‘avvocata Emanuela Di Marco, referente dell’associazione “Penelope” – che può sembrare irrilevante, ma messo in connessione con altri elementi potrebbe tracciare una pista da seguire per il ritrovamento di Gianni Filosa.

“Per ogni opportuna segnalazione il Comune ha istituito il seguente numero telefonico di emergenza: 0771/778220. Si confida nella massima collaborazione di tutti per il ritrovamento di Gianni” – scrive il sindaco Taddeo.  Ricordiamo, ancora una volta, che il Filosa si è allontanato con indosso calzoni scuri, una maglia grigia con bretelle nere; un giaccone scuro con una scritta sul retro del collo ed un berretto con visiera beige. E proprio in allegato all’appello del Sindaco l’idea – presupponendo che il 54enne non abbia potuto radersi il volto – di proporre una foto con la barba che presumibilmente potrebbe avere dopo quindici giorni.