Latina / Abc, l’assessore Nasti: “Due diligence, un atto di responsabilità nei confronti dei cittadini”

Attualità Latina
LATINA – A pochi giorni di distanza dall’approvazione delle delibera di giunta con la quale è stata predisposta una due diligence sull’azienda speciale Abc, l’assessore alle Partecipate Ada Nasti torna sull’argomento a seguito delle polemiche sollevate dall’opposizione.

“La due diligence – ha ribadito l’assessore Nasti – rappresenta un importante processo messo in atto dall’amministrazione per analizzare i punti di forza e di debolezza dell’azienda speciale. Un’analisi dettagliata  del suo background e delle sue potenzialità, allo scopo di certificare, da parte di soggetti terzi in possesso di autorevole competenza, il suo stato di salute ed il mantenimento degli equilibri di bilancio. Un’analisi necessaria ed indispensabile, un atto di responsabilità dovuto alla cittadinanza per assicurare un servizio migliore senza necessità di ricorrere a continui aumenti del Piano economico e finanziario (Pef) che si ripercuotono nell’incremento della bollettazione a carico dell’utenza”.

L’assessore Nasti ha messo in evidenza che la due diligence consentirà, inoltre, “un’analisi dei processi attivati dall’azienda speciale rispetto al contratto di servizio in essere e alle cause del mancato raggiungimento degli obiettivi  del  Piano industriale approvato  dal Consiglio comunale nel 2019, il quale prevedeva di raggiungere una percentuale di raccolta differenziata entro l’anno 2022, pari al 70% (e che invece si è attestata al 41,9%), con un  servizio porta a porta, che comportava  un costo totale in linea con le previsioni contenute  nella relazione ex articolo 34 decreto legge 179/2012 approvata dal Consiglio comunale”.

“A distanza di  tre anni – ha sottolineato l’assessore – il piano industriale approvato ha evidenziato limiti di inattuabilità, rappresentati dalla stessa Abc che, infatti, nel corso del 2022  ha presentato un nuovo piano che prevede un incremento del numero del personale da impiegare (dai 209 dipendenti del primo piano industriale  a 325, con un maggiorazione di 116 dipendenti) e nuovi investimenti da realizzare per  circa 6 milioni di euro”.

“Si pone pertanto l’esigenza – ha affermato Nasti – per l’amministrazione comunale di analizzare l’adeguatezza e la compatibilità del nuovo piano industriale proposto rispetto ai costi complessivi presenti sul mercato,  al fine di garantire un miglior servizio di igiene urbana alla cittadinanza ed evitare ulteriori aggravi di costi a carico delle famiglie ”.

“Si rileva altresì sottolineare – ha concluso Nasti – che è ancora in corso l’attività istruttoria degli uffici comunali finalizzata all’approvazione, da parte del Consiglio comunale, del bilancio consuntivo 2022 e del bilancio di previsione 2023-2025 dell’azienda speciale per carenza di elementi e documenti contabili più volte richiesti alla governance dell’Abc. I risultati della due diligence consentiranno alla nuova amministrazione comunale di avere un quadro chiaro degli interventi da porre in essere ed esprimere i conseguenti indirizzi strategici e gestionali per il miglior funzionamento del servizio di igiene urbana”.