Formia / Neo-dirigente tecnico comunale del settore Urbanistica, il vincitore del concorso

FORMIA – Manca l’ufficialità che arriverà nelle prossime ore ma prenderà servizio il 1 agosto prossimo il neo dirigente tecnico del comune di Formia. Ad aggiudicarsi con pieno merito un concorso a tempo pieno ed indeterminato – bandito dalla Giunta lo scorso autunno – è stato un vero e proprio fuoriclasse si tratta dell’ingegnere casertano Pietro D’Angelo che ha deciso di partecipare al concorso formiano dopo essersi aggiudicato quello analogo promosso dal comune di Cerveteri e si è piazzato secondo a quello svolto di recente al comune di Terracina…

D’Angelo ha ottenuto, dopo la prova orale svolta martedì mattinata presso la sala Sicurezza del palazzo municipale, 48,17 punti, un punteggio ipotecato al termine di quella scritta quando aveva creato un solco, 26,17 punti, rispetto ai nove candidati partecipanti. La sua bravura D’Angelo l’ha manifestata nello scritto quando nell’orale i 22,00 punti sono stati sufficienti per tenere a distanza di sicurezza (47,34 punti) Paolo Rossi.

Dipendente di ruolo del comune di Latina, Rossi al momento svolge un incarico fiduciario (ex articolo 110 del decreto legislativo 267/2000) presso la ripartizione tecnica dell’amministrazione provinciale di Latina ed è probabile che il secondo posto al termine del concorso del comune di Formia (24,84 allo scritto e 22,50 all’orale) possa bastare con la mobilità per diventare dirigente a tutti gli effetti presso la Provincia di Latina. Vedremo.

Un possibile outsider sarebbe potuto essere il terzo piazzato dopo gli scritti con 23,5 punti. E invece l’ingegner Pietro D’Orazio (originario di Cesa e residente ad Aversa, in provincia di Caserta, guida con apprezzabili risultati da alcuni anni in maniera consorziata la ripartizione tecnica di ben tre comuni pontini, quelli di Sperlonga, Campodimele e Lenola) nella prova orale ha ottenuto 22,00 punti e con 43,50 punti ha confermato di frequentare il gradino più basso di questo simbolico podio.

Quarta al termine di questo concorso per la guida della sezione urbanistica del comune si è piazzata Annalisa Lala con 45,17 punti ma la sua prestazione va sottolineata perché con 24,00 punti è stata la più brava almeno nel corso dell’orale. Ha pagato dazio per il 21,17 dello scritto, lo stesso punteggio ottenuto (sempre al termine della prova scritta) dal quinto piazzato, Diego Salvatore Maria Savarese, con 44,42 punti.

Gli altri piazzati: sesto Ivano Petrillo con 44, 42punti (22,67 allo scritto e 21,75 all’orale), settima la gaetana Eleonora Daga con 44,34 punti(22, 34 e 22,00), ottavo Giuseppe D’Alessio con 44,00 punti (21,50 e 22,50) e nono Pio Tacconi con 43,09 punti (21,34 e 21,75) La prova orale si è concretizzata con la formulazione di sole quattro domande che, sottoposte ai candidati in forma anonima, hanno riguardato le materie della prova scritta, la normativa in materia di procedimento amministrativo, anti corruzione, trasparenza e accesso agli atti, le norme in materia di patrimonio, espropri, demanio marittimo, sicurezza sui luoghi di lavoro e nei cantieri e, infine, la gestione delle risorse umane, la disciplina del lavoro pubblico e diritto penale

Si erano rivelati assai severi i componenti della commissione di concorso per la guida del settore urbanistico del comune di Formia al termine della prova scritta svolta il 20 giugno scorso presso l’aula magna del centro di preparazione olimpica “Bruno Zauli”. La segretaria comunale Marina Saccoccia, l’ex segretario generale del comune di Frosinone Angelo Scimè e l’architetto di Latina Giampiero De Simone non erano stati affatto teneri nei confronti dei 29 candidati che, a fronte dei 71 che avevano presentato domanda, avevano preso parte alla prova che ha l’obiettivo di dare un nome ed un cognome – si spera, come detto, dal 1 agosto prossimo – al sostituto dirigente dimissionario Bonaventura Pianese, tornato a tempo pieno presso il comune madre Fondi dopo i non esaltanti rapporti con il sindaco di Formia Gianluca Taddeo.

Ben 19 degli aspiranti dirigenti del nevralgico settore tecnico del comune erano stati dichiarati “non idonei” ad affrontare lunedì e martedì la prova orale. Se i bocciati al termine della prima prova scritta erano stati 17, quelli “non idonei” dopo il secondo test erano stati 10 cui si è aggiunto un undicesimo che ha deciso di andare vita durante lo svolgimento dello stesso. Naturalmente come in tutte le migliori competizioni che si rispettano ci sono state esclusioni illustre, la più importante della quale aveva riguardato il candidato dato per favorito per la vittoria finale del concorso.

E invece l’attuale dirigente del settore Opere Pubbliche del comune di Gaeta , Giovanni Falco, nominato dal sindaco Cristian Leccese con un incarico fiduciario secondo quanto prevede il primo comma dell’articolo 110 del decreto legislativo 267/2000, è stato dichiarato “non inidoneo” sia al termine della prima che della seconda prova scritta.

 

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