Arrivano i primi soldi dall’INPS: puoi fare domanda fino al 31 gennaio

In arrivo i primi accrediti dall’INPS per uno dei nuovi bonus in vigore nel 2025. Si può richiedere fino al 31 gennaio

E’ stato un 2025 ricco di cambiamenti per quanto riguarda i bonus statali. Tra addii e conferme ne sono stati introdotti anche di nuovi come il Bonus Mamme.

una ragazza al lavoro al pc
Arrivano i primi soldi dall’INPS: puoi fare domanda fino al 31 gennaio – temporeale.info

Si tratta di un beneficio riconosciuto alle lavoratrici dipendenti (con contratto indeterminato o determinato) e autonome iscritte alla gestioni previdenziali obbligatorie comprese le casse professionali e la Gestione Separata INPS. Lavoratrici che possono usufruire di un sussidio ad integrazione del reddito se hanno almeno due figli e un reddito complessivo che non supera i 40.000€ annui. Sono escluse dalla platea delle beneficiarie, le lavoratrici domestiche.

A gestire l’erogazione del Bonus Mamme è l’INPS. A differenza di altri contributi statali come l’Assegno di Inclusione o l’Assegno Unico Universale, questo bonus non viene pagato in un’unica soluzione. Di fatto, consiste in una maggiorazione al reddito da lavoro di 40€ per ogni mese o frazione di mese lavorata. Se, ad esempio, una madre lavoratrice è stata occupata per 12 mesi può ricevere in un anno un bonus totale di 480€; se invece ha lavorato per 6 mesi avrà un’indennità aggiuntiva di 240€ e così via.

Arrivano i primi accrediti per il Bonus Mamme, c’è ancora tempo per richiederlo

A fornire le indicazioni sulle tempistiche di pagamento del Bonus Mamme è stata la stessa INPS con la circolare n°139/2025. Chi ha presentato la domanda entro il 9 dicembre riceverà il contributo entro la fine dell’anno. Tempi più lunghi, invece, per le lavoratrici che dovessero maturare i requisiti per richiedere il bonus nel periodo compreso tra il 9 e il 31 dicembre 2025.

In questo caso, la domanda va presentata entro il 31 gennaio 2026. Di conseguenza, si allungheranno anche i tempi di erogazione del contributo che dovrebbe arrivare entro il mese di febbraio 2026. Stando alle stime dell’INPS, almeno 870.000 madri lavoratrici possano rientrare tra le beneficiarie del bonus, la maggior parte delle quali sono dipendenti.

padre madre e figlia con davanti un salvadanaio
Arrivano i primi accrediti per il Bonus Mamme, c’è ancora tempo per richiederlo – temporeale.info

Per presentare la domanda si può procedere in maniera autonoma tramite l’apposita sezione dedicata sul portale INPS cui si può accedere con credenziali SPID o CIE (Carta Identità Elettronica). Considerata la complessità della procedura, è consigliata l’assistenza di un CAF che vi supporterà nella presentazione della domanda aggiornandovi anche sull’eventuale accoglimento o meno della stessa.

Oltre al Bonus Mamme, è prevista un’altra agevolazione per le donne con tre o più figli per le quali i datori di lavoro possono accedere a un esonero contributivo fino a 3.000 euro l’anno (250€ al mese). L’accesso all’agevolazione spetta fino al compimento del 18° anno di età del figlio più piccolo. Il contributo è stato già rifinanziato per il 2026.

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