Latina / Cantieri Edili, tutto da rifare il protocollo d’intesa firmato con la Provincia e il Prefetto

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LATINA – Tutto da rifare, o almeno, per il protocollo d’intesa firmato lo scorso marzo dal presidente dell’Amministrazione Provinciale di Latina Gerardo Stefanelli con l’associazione nazionale dei costruttori e i sindacati provinciali di categoria. L’accordo, che seguiva quello sottoscritto un mese prima dal Prefetto Falco per l’istituzione di un osservatorio dei Cantieri Edili nel settore delle costruzioni, fissava una serie di linee guida per garantire la regolarità e la sicurezza del lavoro nel settore degli appalti pubblici promossi dall’ente di via Costa.

In più questo protocollo d’intesa veniva considerato un argine contro i tentativi di infiltrazioni criminali nel settore dell’edilizi ed introduceva, inoltre, l’uso del “badge di cantiere”, con il quale sarebbe possibile monitorare, anche da parte delle forze dell’ordine, la presenza dei lavoratori sui cantieri, la loro regolare assunzione, il tipo di contratto stipulato e la corrispondenza tra mansione e lavoro svolto.

Quando il protocollo d’intesa stava per diventare operativo,è stato impugnato da Confapi e dall’associazione “Impresa” che lamentavano “un’asserita discriminazione nei loro confronti sia per il mancato coinvolgimento nella fase propedeutica all’intesa sia nella fase dell’aggiudicazione a favore di un loro iscritto non tenuto all’attivazione del “badge di cantiere”.

Il 18 maggio scorso il presidente della Provincia insediava un tavolo di concertazione per mediare tra le diverse associazioni di categoria. Del suo fallimento veniva informata l’Agcom ed inevitabile è stata la decisione di Stefanelli con un proprio decreto di sospendere con decorrenza immediata l’applicazione del protocollo d’intesa di marzo “sino a nuova decisione” delle cui conclusioni dovrà essere interpellata la stessa Agcom