LATINA – Il Comune di Latina ha recentemente revocato una delibera con cui aveva riconosciuto un debito fuori bilancio da oltre 2 milioni di euro riguardante l’occupazione abusiva di terreni privati da parte dell’Ente di Piazza del Popolo. La revoca è avvenuta a causa di diverse motivazioni di natura formale, tra cui la mancanza di una chiara rappresentazione dei profili ricostruttivi-fattuali e il rischio di ingenerare dubbi interpretativi.
La vicenda risale al 1971, quando la famiglia Pediconi ha fatto causa all’Ente per aver occupato abusivamente i terreni di sua proprietà. Dopo decenni di cause e pronunce, è stato stabilito che l’Ente avrebbe dovuto risarcire il danno per l’illegittima occupazione delle aree e pagare il valore delle aree acquisite illegalmente. L’unico modo per l’Ente di risolvere la situazione era quello di acquisire le aree occupate abusivamente, ma questa soluzione non era economica per il Comune di Latina, che ha quantificato il costo in oltre 2 milioni di euro.
Tuttavia, il Commissario straordinario ha revocato la delibera che riconosceva il debito fuori bilancio e ha ordinato al dirigente del servizio Patrimonio, Edilizia Pubblica, Espropri di effettuare ulteriori approfondimenti e valutare l’opportunità di addivenire o meno a una transazione, limitando il conteggio degli interessi.
